venerdì 22 novembre 2024

Focaccia di Recco. Liguria


Siamo in una raccolta di ricette liguri, che mi sono venute in mente mentre deliravo di essere ligure; ce ne sono anche di Ida, Marina, Bruna, Ada, e altre amiche liguri vere, e di Isolina che a quella cucina era vicina, perché toscana.

Artemisia
fa una ricetta di Alda Muratore

Molto meglio di una precedente ricetta; finalmente indicazioni che guidano. E' buona. La pasta la tiro molto sottile, traspariva il fondo di metallo della teglia. Ho usato 300g di stracchino e 100g di yogurt greco, mescolati. Un giorno di aprile 2020, durante la reclusione coronavirus, la rifò. Buonissima. Ci metto del sale grosso su. Uso solo stracchino, pochissimo, forse nemmeno 200g. Basta. Meglio se stracchino maturo e colante, dicono. E' vero, cercarlo così, tenerlo un po' lì. Sarà sottile, croccante. Non faccio i tagli prima della cottura, ma solo in corso d'opera, quando gonfia. La rifaccio a novembre 2024. Uso un testo di rame di 35cm e 160g di pasta che bastano, la tiro un po' con il matterello, un po' con le mani come faccio con quella dello strudel: con i pugni chiusi, dalla parte delle nocche, che scorrono sotto la pasta sollevata. Ne avanza anche un po'. Il fondo è sottilissimo, si lacera un po', ci metto ottime toppe. 200g di stracchino (non abbastanza maturo, in effetti), forno a 275° per 8 minuti! Questa volta faccio i camini subito, a pasta cruda: la lacero con la punta delle dita qua e là.

Alda dice:

Si impasta la farina (un etto e mezzo per una teglia da 28 cm) con un cucchiaio di olio d'oliva, sale e acqua quanto basta per avere una pasta elastica e lavorabile, deve avere l’elasticità della pasta da Strudel.

La si divide in due.

Se ne stende metà sottile sottile.

La si mette in una teglia ben unta di olio d'oliva.

Si spalma sul fondo del formaggio tipo crescenza.

Si ricopre con l'altra pasta anche tirata sottile, quasi trasparente, si saldano i bordi.

Si unge d'olio d'oliva la superficie e si preme con le mani unte d'olio per distribuire bene il formaggio.

Bisogna praticare qualche taglio sulla superficie, prima di infornare in forno caldo.

Sorvegliando la cottura si nota che a un certo momento lo strato di pasta superiore si alza a cupola: è il momento di praticare altri tagli, in modo che il formaggio possa uscire.

Quando è ben dorata, è pronta.
















martedì 19 novembre 2024

Crostata Linzer con mirtilli e cotogne



Nell'ambito delle Crostate, siamo nelle Crostate. Di tutto un po'

Di Artemisia

Quella grande, a righe - guardate giù - è una crostata riciclata, o se si vuole biscottata, cotta due volte: la pasta è quella della Linzer (una delle varie presenti in AAA: Linzertorte del Leichterhof, Merano), la farcia è di marmellata di fichi e di torta di mele alle nocciole (una crostata che non era perfetta è stata giustiziata aggiungendo marmellata) frullate insieme. E' venuta una torta di 34cm di diametro, per i dieci ospiti della sera. Fu ritenuta ottima, ma teniamo presente che è del tutto irripetibile. Avanzava della frolla, ci feci quest'altra crostata, che se si vuole si può rifare. Anche questa volta eravamo parecchi: contate le palline, tagliando una fetta ogni due, se ne hanno almeno dodici.

Farcia

Tagliare due cotogne a tocchi con tutta la buccia, tolto il torsolo; metterle in micronde per 12' a 600 gradi. Saranno morbide, farle e dadini.

Mescolarle con un vasetto di composta di mirtilli da 200g.

Aggiungete un cucchiaio di maizena se il composto è molto fluido (la composta era alquanto liquida).

Frolla

250g di burro, 250g di zucchero, 250g di farina00, 250g di mandorle con la buccia triturate non troppo finemente, 4 tuorli, pochissima buccia grattugiata di limone, 1cucchiaino e mezzo di cannella, 8-10 chiodi di garofano (triturateli con le mandorle; oppure, un cucchiaino da caffè raso di polvere di chiodi di garofano; non sognatevi di diminuirne la quantità), una presa di sale

Fare due panetti schiacciati, coprirli di pellicola, metterli in frigo a rassodare. Per questa torta ne usate uno.

Stendere la frolla su un tappetino di silicone, poggiatevi su una fascia di acciaio di 20cm di diametro, imburrata e infarinata.

Rivestire i bordi di frolla.

Versarvi la farcia.

Fate sulla farcia una serie di strisce, e un giro di palline sul bordo.

Forno a 180° per 30/40°.





mercoledì 13 novembre 2024

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