mercoledì 12 gennaio 2011
PRAGA. INDICE
Vorrei commentare quest'indice, e forse prossimamente lo farò: non ritengo immobile un testo web, e non mi trattengo dal modificarlo. Tuttavia, ora, pressata da altre narrazioni, la pianto qui. Eccovi qualche nota sulla città di Praga, visitata nella seconda metà del dicembre 2010, mentre ferveva un'atmosfera di Natale e si rischiava l'osso del collo sulla neve gelata. Ricca, viva, seducente. Di seguito, i diversi post pubblicati.
Hradčany.
Rodolfo II.
Fontana.
Frammenti.
Annottare.
Insegne.
L'arpa di vetro.
Bicchieri.
Proibito fotografare.
Ponte Carlo.
La statua di Kafka.
Neve.
Tonfi.
L'orologio.
Obecní dům, Casa Civica.
Hradčany. Cattedrale di San Vito. Le vetrate di Mucha.
Hradčany. Casette e Tycho Brahe.
Cimitero ebraico.
Mercatino di Natale.
Lanterna Magika.
Annottare. Neve. Il parco e la campanella.
Hradčany. Monastero di Strahov.
Hradčany. Monastero Strahov. Gabinetto delle curiosità.
Hradčany. Monastero di Strahov. Libri.
Hradčany. Monastero di Strahov. Xiloteca.
Hradčany. Castello.
Hradčany. La porta del castello.
Hradčany. Loreta. Il barocco è fatto per la neve.
Spose congelate.
Mercatino di Natale. L'oscypec, il formaggio polacco.
I demoni delle patate.
Alberi di Natale sotto la neve.
Mangiare e dormire.
Birreria Kolkovna.
Hradčany. Un buon ristorante nel castello. Restaurant Vikárka.
Hradčany. U Zlaté hrušky, La pera d'oro.
Caffè Kavarna Slavia.
Kavárna Obecní dům, il caffè della Casa Civica.
Un famoso dolce ceco. Trdlo, trdelnik, manicotto di Boemia.
Una piccola nota sugli acquisti.
Vicino al quartiere ebraico, noiosi negozi del lusso, Prada eccetera. E poi paccottiglie a vagoni, segno inevitabile della città turistica: bamboline russe, cristalli, granate, ambre, ceramiche, latta dipinta, assenzio, marionette. Tutto tendenzialmente uguale e brutto. Sono stati vuotati i bauli dell'antiquariato grande e piccolo che ricordo così ricchi e seducenti una decina di anni fa. Solo il Doroteum, erede del legame con Vienna, tiene duro. Non abbiamo resisistito all'acquisto di un bicchiere, che va a tenere compagnia a quelli presi nel Doroteum di Vienna.
Ma mentre da una parte cresce il ciaparme turistico, dall'altra la città mi sembra più consistente, meno simile a un magnifico, corto scenario, più profoda e più viva.
Una piccola nota a proposito dei cristalli di Boemia, venduti ovunque. Questa cristalleria, Artel, con i disegni di un'americana intraprendente, mi pare faccia dei bei cristalli contemporanei. Ne ho visto il negozio. E poiché avevo fatto acquisti al Doroteum, mi sono tenuta. Ma la prossima volta..
Anche qui.
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3 commenti:
grazie Artè, queste idee raccolte mi aiutano a farmi un'idea di questa città per me tanto desiderata...
Meglio di qualsiasi guida.
mi strizzerò per fare un commento complessivo che aiuti a orientarsi :))
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