Siamo in Carni, quindi in Carni di piuma. Polli.
Rillettes di anatra confit e patate
Piccolo guazzetto di anitra e lenticchie, molto aromatico
Magret d'anatra con insalata di frutta
Magret con pere, miele e aceto balsamico
Da Artemisia
Volevo delle pesche ripiene al forno candide, innocenti, angeliche,
semplici, facili; congiunsi farina di mandorle e cioccolato bianco, e
trovai che era una delle migliori ricette che mi fossero venute in mente
negli ultimi tempi. Le ho fatte due volte, per rapidi spuntini.
La prima volta avevo usato pesche bianche, sapevo che erano troppo sode,
ma avevo quelle e volevo provare. Settembre 2017. Pesche al
forno con cioccolato bianco e mandorle, con spuntino. Qui, con una Pseudo quiche al formaggio: pasta brisée con erbette, formaggi vari, migaine di panna e uovo battuto. Anche nel menu di Settembre 2017. Abbiamo bisogno di amici.
Farcia
100g di farina di mandorle, 125g di cioccolato bianco in pezzi, 50g di zucchero: frullare insieme, versare in una ciotola.
Aggiungere mescolando tanto bianco d'uovo
quanto ne occorre per fare una crema consistente, non troppo liquida
(non ho controllato, potrebbero essere stati 4 bianchi).
Con questa dose
di farcia, dodici mezze pesche.
Allestire
Spaccare in due delle pesche gialle, denocciolarle,
scavare appena un po' perché entrambe le metà abbiano lo stesso piccolo
incavo; rifilarne il fondo delle chiappe appena un po', in modo che
stiano dritte in piedi senza dondolare.
Metterle in una teglia con un dito di vino bianco sul fondo.
Versare la farcia con un cucchiaino sulle teste delle mezze pesche.
Forno a 180° per 40'.
Da Antonella
Pare che il cacio più apprezzato del meridione, uno dei più apprezzati, il Caciocavallo podolico irpino, si presti a essere impiccato sulle braci e mangiato mentre su quelle dolcemente si scioglie. Sotto perciò c'è un fuoco, o più che fuoco, una brace dolce. Quando comincia a sciogliersi si spalma su del pane che va abbrustolendosi insieme con lui. Tutto questo sembra perfetto, semplice, geniale.
I cieli che accompagnano la scena sono quelli della bellissima Furore a maggio.
Aprile 2021. Piccola cena di benvenuto dopo lunga separazione covidiana. Anche se il cielo si rannuvola ė sempre bello andar lungo le crete. Aperitivo quasi come una volta: Tartine di Amedeo; altre belle piccolezze: olive, cetriolini, salame; Tringoli di mais, Salsa di Amedeo (salse che Amedeo improvvisa, questa volta era la passata di pomodoro Isa, più caprini cremosi, più tabasco verde, di sapore più delicato); piccola ciotola di Kedgeree con salmone e fave; Sformato di
cavolfiore; Fragole allo sciroppo di acero e gelato.
Tartine di Amedeo
Tringoli di mais
Salsa di Amedeo: passata di Isa, caprini, tabasco verde
Sformato di cavolfiore soave, con il limone
Kedgeree con salmone e fave, variante Isolina
Fragole allo sciroppo di acero e gelato