Siamo in Zuppe e creme di pane, in particolare, Zuppe e creme di pane. Carne.
Di Artemisia
Questa famiglia di zuppe declinabili all'infinito - pane carasau, un brodo, del pecorino, erbe, carne o verdure - mi garba assai e continuo a suggerirla. Servitela calda; è una zuppa soda, poco bagnata. Fatta la prima volta per Marzo 2011. La cena dei limoni confit. La pensosa, preziosa Alice era con noi. Poi l'ho rifatta ad aprile 2025, e l'ho ri-trovata buonissima.
Va così assemblata (per sei):
Una piccola verza (o mezza verza grande) va lessata al dente dopo averla affettata.
Vanno grattugiati almeno 100g di pecorino: nel 2011 fu del fiore sardo semistagionato più che buono, nel 2025 del pecorino romano.
Preparare erbette fresche (un bel ciuffetto, non lesinate): nel 2011 furono foglioline di mentuccia o nepitella che dir si voglia, nel 2025 di menta e timo.
Fate strati in una teglia da forno (un plat sabot di ceramica, 22cm).
Uno strato di pane carasau e uno di verza, cospargere di pecorino, cospargere di erbette; ripetere, ripetere, chiudere con il pane carasau spolverato di pecorino.
Per ogni strato di verza, salando e pepando con pepe nero appena macinato.
Versare mezzo litro di brodo di carne nella teglia: nel 2011 di agnello, nel 2025 di manzo.
Forno già caldo a 180/200° per circa 30' - regolatevi: fino a carasau dorato e croccante.