giovedì 2 luglio 2009

INDICI. IL CIBO NELLA LETTERATURA



In AAA si raccolgono disordinatamente citazioni in cui la letteratura – qualsiasi letteratura, da quella cinese del XVII secolo, alla poesia greca, alle Mille e una notte – parla di cibo.

Facciamo un indice. Questo post è aggiornato man mano.

Un'occhiata in cucina. 1935.
Ed. Smalteria e Metallurgica Veneta, Bassano del Grappa

Per una storia del sartù. Un libro di cucina napoletana del 1900. 
La cucina napoletana, Giuseppe Lubrano editore 1900

Frattaglie.
Come se ne parla in letteratura,  da Kurt Lewin a Pao-Yü a Marziale.

Grecia. il delfino.
L'Anabasi e il delfino in salamoia.

Il diavolo innamorato di Cazotte.  Uno spuntino da Mille e una Notte.
Jaques Cazotte, Il diavolo innamorato, a cura di Isabella Mattazzi, Manni, San Cesario di Lecce 2011

Torino. Il futuro che verrà (forse). Carlo Cracco cucina gli insetti.

Dolci a occhi chiusi 
Mariapaola Dèttore, Dolci a occhi chiusi, Vallardi  2011

Oeuf Coligny dal Castello di Commarin, Borgogna. 
La Cuisine des châteaux de Bourgogne, Gilles Du Pontavice e Bleuzen du Pontavice, Ouest France, Tours 1999.

pane beduino cotto sotto la cenere 
P. Jaussen, Cotume des Arabes au pays de Moab, 1907; Poème d'Erra, entrambi citati da J. Bottéro, La plus vielle cuisine du monde, Luis Audibert, 2002.

la lotta tra arabi e persiani in cucina. Bashshar Ibn Burd, poeta dell'VIII secolo d.C. e il camaleonte arrostito.
Lilia Zaouali, L'islam a tavola. Dal medioevo a oggi,  Laterza, Roma-Bari 2007. 

il rustico pane dei nomadi della poetessa Maysūn bint Bahdal
Lilia Zaouali, L'islam a tavola. Dal medioevo a oggi,  Laterza, Roma-Bari 2007.

terzo millennio avanti Cristo. il pastore e il fattore.
S.N.Kramer, I sumeri alle radici della storia. Il popolo più antico e i fondamenti della civiltà umana,  Newton Compton 1979.

il cibo nella letteratura più vecchia del mondo. Inanna e gli altri.
S.N.Kramer, I sumeri alle radici della storia. Il popolo più antico e i fondamenti della civiltà umana,  Newton Compton 1979.

ricette del XVII secolo prima di Cristo.
Jean Bottèro, Dai Sumeri ai Babilonesi. I popoli della Mesopotamia, Electa/Gallimard 1996.

Pettegolezzi sui banchetti di Eliogabalo, Historia Augusta.
Historia Augusta, Aelius Lampridius

La pioggia di manna nella Bibbia
Esodo 16

Gli asparagi che fanno rompere il digiuno
Poesia di Mahmud, soprannominato Koshajim, citato da Al - Masudi, (Baghdad, 897 – Fustat, 957), Le praterie d’oro t.VIII, a sua volta citato in Andrè Clot, Harun al-Rashid. Il califfo delle Mille e una notte, Bur,1991.

Del tremolante riso giallo per Harun al Rashid
Poesia di Mahmud, soprannominato Koshajim, citato da Al - Masudi, (Baghdad, 897 – Fustat, 957), Le praterie d’oro t.VIII, a sua volta citato in Andrè Clot, Harun al-Rashid. Il califfo delle Mille e una notte, Bur,1991.

Il sultano pranza da solo e in silenzio
Ottaviano Bon, Il serraglio del Gransignore, Salerno, Roma 2002.

Le cucine del Topkapi. Furti di piatti
Ottaviano Bon, Il serraglio del Gransignore, Salerno, Roma 2002.
Thérèse Bittar, Soliman. L'empire magnifique, Gallimard 2001.

Il piacentino, ovvero il grana padano nelle cucine del Gransignore
Ottaviano Bon, Il serraglio del Gransignore, Salerno, Roma 2002.

L’insieme del dolce e dell’acidulo per polli arrosto molto speziati
Storia di Azìz a Aziza
Le Mille e una notte, Einaudi 1972.

Piccioni arrosto molto drogati e pesci maschi con i testicoli
Storia di Ala ed-Din figlio di Shams ed-Din
Le Mille e una Notte, da www.arab.it

Una spesa da Mille e una Notte
Storia del facchino e delle ragazze
Le mille e una notte, Einaudi 1972.

Frattaglie
Il sogno della camera rossa, a cura di Franz Kuhn, Einaudi 1958.
Kurt Lewin (1951), Teoria e sperimentazione in psicologia sociale, Bologna, Il Mulino.
Marziale, da testilatini.

Pane, cacio, acqua di fonte
L'Asino d'Oro (Le trasformazioni), Apuleio, BUR, Milano 1955. Traduzione di Claudio Annaratone.

Il sogno della camera rossa. La monaca, le tazze da tè.
Il sogno della camera rossa, a cura di Franz Kuhn, Einaudi 1958

La Francia. Drome Provencale, lo Chateux de Grignan, madame de Sévigné
Lettre de Mme de Sévigné à Coulanges, 9 septembre 1694, dal web.

Grecia. Atene. Museo Archeologico.
Ipponatte
Il ghiottone rovinato
Lirici greci, a cura di Simone Beta, Einaudi, Milano 2008.

Grecia. Atene. Museo Archeologico.
Senofane
Il pavimento ora è lindo, e tutte le mani
Lirici greci dell’età arcaica, a cura di Enzo Mandruzzato, BUR, Milano 2007.

Grecia. Atene. Museo Archeologico.
Alcmane
La baccante e il formaggio di latte di leonessa
Lirici greci dell'età classica, a cura di Enzo Mandruzzato, BUR, Milano 2007.

Grecia. Atene. Museo Archeologico.
Archiloco
Nella lancia è il mio pane, nella lancia il mio vino
Lirici greci dell'età classica, a cura di Enzo Mandruzzato, BUR, Milano 2007.

Grecia. Atene. Museo Archeologico.
Aristone
Se siete usciti qui in cerca di pane
Antologia Palatina, Garzanti, 1977.

Grecia. Atene. Museo Archeologico.
Anacreonte
Ho spezzato un frammento di focaccia sottile
Poesia Classica Greca, La biblioteca di Repubblica, Milano 2004.

Cenerentola nume del focolare
La figlia maggiore cenerentola e vestale
La vita quotidiana in Abruzzo nel medioevo, Luigi Mammarella, Adelmo Polla, Cerchio (Aquila) 1987.

Cannibalismi: Hansel e Gretel
Fleur de Neige et autres contes de Grimm, Henri Piazza, Paris 1929.

Puré di mango per fanciulle votate alla morte
Cornell Woolrich, L’alibi nero, I classici del giallo n. 7, Mondadori, Milano 2007.

Per Massimo D’Azeglio una frittata né cruda né cotta
Massimo D’Azeglio, I miei ricordi, vol. I, Firenze 1879.

Quale dolce mela che su alto ramo rosseggia
Tre versioni della poesia di Saffo

Il pavimento lustra, mani e tazze pulite
Senofane
Poesia classica greca, La biblioteca di Repubblica, Torino 2004. Su licenza Einaudi.

Ora sono netti i pavimenti e le mani e tutti i calici
Senofane
Tradotto da Romeo Giovannini.
Lo specchio delle muse. Poeti e prosatori greci tradotti da scrittori italiani, Casa Editrice Oreste Barjes, Torino 1964.

Una mela granata dalla gialla veste
Filippo
Corona di Filippo, traduzione di Salvatore Quasimodo
Antologia Palatina, Garzanti, Milano 1977.

Jules Verne cucina una sterna
Avventure del capitano Hatteras, Giulio Verne.

Un po’ di polenta abbrustolita per Cerere
Le Metamorfosi, Ovidio, traduzione di Giovanna Faranda Villa, BUR, Milano 1999.

Come si prepara un filtro. Circe, che conosce la virtù di ogni foglia
Le Metamorfosi, Ovidio BUR, traduzione di Giovanna Faranda Villa, Milano 1999.

Le uova sode di Piero di Cosimo
dalla biografia di Piero scritta da Vasari, riportata in Wikipedia.

Controricetta. Pollastrella phoenicia
una ricetta dada.

Juana Ines de La Cruz. Una sicura poetessa e un'improbabile cuoca.
Il libro di cucina di Juana Inés de la Cruz, Angelo Morino, Sellerio, Palermo 2000.

Suor Juana Ines de La Cruz. Il poemetto introduttivo del Libro de cocina.
Il libro di cucina di Juana Inés de la Cruz, Angelo Morino, Sellerio, Palermo 2000.

Suor Juana Ines de La Cruz dona castagne spinose.
Juana Inés de la Cruz (1648-1695), Versi d'amore e di circostanza, Einaudi, Torino 1995.

Nella cucina di Proust. Madame e Félicie.
Monsieur Proust, Céleste Albaret, Robert Laffont, Paris 1973.

La cipolla è un’altra cosa
Poesia di W. Szymborska

Un panino bagnato in una densa panna fresca.
Caterina, Leone Tolstoї, Casa Editrice E. Pietrocola, Napoli 1887

I te di Balthus.
Balthus. Memorie. Raccolte da Alain Vircondelet, Longanesi, Milano 2001
Ed. or. Mémoires du Balthus, Ed. du Rocher, 2001
Giorgio Soavi, Giorni felici con Balthus, Umberto Allemandi & C., Torino 1996

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Il dipinto di Fragonard, con lo scrittore in preda all'ispirazione, da wikipedia.

8 commenti:

Lydia ha detto...

Al momento mi vengono in mente chichibio cuoco e la gru, oppure le coque au vin (si scrive così???) di Maigret di Simenon.
Ci penso un pò e poi torno

elisabetta ha detto...

Tu si che dovresti scrivere per Leggere è un gusto! :D

a.o. ha detto...

Accademica!
Accademicissima!

artemisia comina ha detto...

care amiche, il cibo è un veicolo trasversale, universale, esplorativo al massimo, basta salirci su e ti ritrovi in un sacco di tempi e di luoghi. Questi non sono che infinitesimali frammenti di innumerevoli tracce che ho trovato qua e là... stiamo freschi a postare a rotta di collo, ci sono sempre altrettante cose che premono per avere voce.

Lydia ha detto...

Rosa Maria, scusami, il caldo deve avermi obnubilato il cervello!!!
Avevo capito volessi fare un indice di citazioni in cui la letteratura parla di cibo, non un indice di citazioni presenti su AAA.
Pensa che mi stavo pure scervellando per trovarne altre, le stavo mettendo giù su un foglietto di carta...!!!!

artemisia comina ha detto...

lydia, mi piace un sacco! ti è venuta voglia di giocare insieme! UN VERO ABBRACCIO :)))

artemisia comina ha detto...

PS: di quelli con scric e scroc delle costole ;)

Lydia ha detto...

Ricambio con affetto l'abbraccio scricchiolante!!!!!!

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