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martedì 28 giugno 2022

Infuso allo zenzero



Di Teo

Artemisia ha la tosse, non dorme: ha tre santi: San Tavor, San Mario medico, San Teo che le fa la tisana di zenzero. Artè disegna i suoi tre santi. La tisana è buona anche senza pretesti sanitari; molto piccante.

Due litri di acqua vanno messi a sobbollire per 20' con dentro 300g di zenzero fresco a pezzi.

Filtrare.

Quando si beve spremervi dentro un po' di limone.

domenica 31 ottobre 2021

Sciroppo di lemon grass casalingo


Di Isolina

Lo sciroppo è stato usato per i Porri con cumquats e melograna.

Fare uno sciroppo di zucchero.

7 parti di acqua e 3 parti di zucchero, ad es. 350 ml di acqua e 150 grammi di zucchero.

Mettere l’acqua fredda e lo zucchero in un pentolino e mescolate bene.

Far sciogliere completamente lo zucchero a fuoco bassissimo per pochi minuti (circa 2 minuti da quando bollirà). Importante: non deve colorire, non è un caramello.

Farvi sobbollire per una ventina di minuti dei gambi di lemon grass spezzettati.

Filtrato il tutto, versare in un barattolo, chiudere con il coperchio e lasciar raffreddare completamente.

Si può conservare in frigo per settimane.

sabato 16 gennaio 2021

Liquore all'arancia di Teresa


Da Teresa

Souvenir delle recenti conlcuse, recluse feste. All'ultimo momento, sul far della Befana, un Barbagianni e una Gatta di vetro, inglesi, hanno preso il posto di un certo Saltinbanco e un certo Bambino salisburghesi che anni fa perirono - ahimè ahimè - in un rovinoso incidente, e che da allora non avevano trovato degni sostituti. In esordio di aria natalizia invece, una sera di dicembre, mentre ce ne stavamo chiusi in casa soli soletti, andando dietro a non so quale stella che li ha portati da una capo all'altro della città, passetto passetto, sono arrivati un par di magi, re e regina, con due buste: arance, dolcetti, doni, e un certo liquorino all'arancia che venne poi bevuto con gusto a un canto del fuoco nelle sere che vennero.

Mettere le bucce di 5 arance, senza la parte bianca, in mezzo litro di alcool.

Lasciare al buio per 30 giorni o più.

Preparare uno sciroppo di 600g di zucchero in 750ml di acqua, più alcune gocce di essenza di vaniglia.

Quando lo sciroppo è freddo unire i due liquidi, eliminando le bucce.










venerdì 13 luglio 2018

Acqua di cetriolo


Di Isolina

Giorni fa, alla TV qualcuno offriva come bibita acqua di cetriolo. Oibò che stupidaggine mi dissi, che cosa sarà mai? Però rimase ronzante nel cervello. Ieri dovevano passare di qui, nel medio pomeriggio, nel gran caldo afoso, degli amici americani. Che cosa offriamo? Ecco che scavo e faccio l'acqua di cetriolo. Cucumber water! Esclamarono in coro, e bevvero avidamente. Per chi volesse una cosa super semplice, super sana, niente calorica, piena di vitamine e sorprendentemente piacevole...

Per una brocca grande di acqua ben fredda (piatta non effervescente), si affettano due cetrioli non sbucciati, solo ben lavati, non finissimamente.

Si mettono nella brocca insieme a qualche fogliolina di menta e del ghiaccio.

Poi in frigo il più a lungo possibile, se si è previdenti, la sera prima.

Come ho detto, sorprendentemente piacevole.





domenica 7 settembre 2014

Spritz


Da Artemisia

Cos’è lo spritz? Una parte di vino bianco e una di acqua. Dicono che tutto parta dagli austriaci, che allungavano il vino locale. Poi sono iniziate le appropriazioni e le precisazioni da parte dei veneti. L’acqua è meglio che sia frizzante, o che sia uno spruzzo di seltz. Le versioni sono molto varie, e al vino e all’acqua si è aggiunto un amaro. Sul nostro tavolo, e poi su quello di Marzo 2008. Venezia. Una casa sotto i tetti e tra i canali. Pic nic dai Daini.

Nunchesto dice:

una parte di vino bianco ottimo, e due di bitter Campari. Si può optare per il più lieve Aperol, o al contrario, per i più ‘mbriagoni, per il Fernet, ma questa è opzione rara.

Queste alcune varianti; ma sappiate che si sperimenta assai.

Infine, uno spruzzo di seltz e buccia di limone.

Qui lo spritz ha accompagnato  in modo bizzarro uno spuntino fatto di ravioli del plin al tartufo e salame al barolo. 







domenica 6 febbraio 2011

Martini



Da Nunchesto Bibendum

Dopo varie prove, il Nunche ha deciso che non segue la regola del quinto di Martini e quattro quinti di gin, ma quella dell'aromatizzare il ghiaccio con il Martini per poi versarlo via quasi tutto. Quindi:

Per due.

Mettere i bicchieri da Martini nel freezer e lasciarveli mentre si fa tutto il resto.

Riempire il Boston di ghiaccio. Versarvi due dita di bicchiere da vino di Martini. Mescolare con un cucchiaio.

Scolare quasi tutto il Martini.

Mettervi due bicchieri da Martini di gin. Mescolare.

Versare trattenendo il ghiaccio nei bicchieri tirati fuori dal freezer, dove si sarà messa un'oliva verde infilata in uno stuzzicadenti.

Nel menu di  Dicembre 2010. La cena dei formaggi

lunedì 9 novembre 2009

Pomgrané






Da Sonia

Ottenere 450g di succo di melograne (sgranarle e passarle).

Aggiungere: 150g di zucchero; 300g di alcool a 95°; un cucchiaio di karkadè; un cucchiaino di cumino; 1/4 di buccia di limone (parte gialla).

Mettere in infusione in un barattolo a chiusura ermetica; dopo un mese filtrare con colino e ovatta; dopo quattro, filtrare con carta da filtro.

Nota di Artemisia: non so se voi bevete sciroppi e rosoli fatti in casa, se li offrite in quei piccoli bicchierini che mai mancavano dalle credenze delle nonne; io ho un certo debole romantico per codeste procedure, e ve ne metto qui una di Sonia, un'amica "antica", un'abbruzzese doc di quelle con la testa dura, ma affettuosa, che non manca mai di farne e di offrirne (ciò la rende anche gazza ladra di tutte le bottiglie vuote di un certo fascino). Questo pomgranè, che mi è stato più volte regalato, non è male.


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