Ratafià triestino della zia Erminia, con noccioli di pesche
da Cucurbita Serenissima.
Levare le mandorle da mezzo kg. di pesche e metterle in infusione per 40 giorni in 3/8 di alcool.
Colare l'infusione ed unire 500g di zucchero sciolto in 1/2litro d' acqua.
Lasciar riposare per 24 ore, poi filtrare.
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Noialtri a la Catalogna ,abbiamo un liquori che si chiama ratafia. E fatto con nocci verdi e con herbe aromatique chi si raccolgonno al pomerìggio dal 23 di giugno ,che è la notte piu magica dal anno ,e fa il licquori piu buòno.
2 commenti:
Noialtri a la Catalogna ,abbiamo un liquori che si chiama ratafia.
E fatto con nocci verdi e con herbe aromatique chi si raccolgonno al pomerìggio dal 23 di giugno ,che è la notte piu magica dal anno ,e fa il licquori piu buòno.
Cara Mercè, stessa tradizione in Italia; guarda più sotto, Ratafià di ciliegie :)
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