Da Artemisia
Cos’è lo spritz? Una parte di vino bianco e una di acqua. Dicono che tutto parta dagli austriaci, che allungavano il vino locale. Poi sono iniziate le appropriazioni e le precisazioni da parte dei veneti. L’acqua è meglio che sia frizzante, o che sia uno spruzzo di seltz. Le versioni sono molto varie, e al vino e all’acqua si è aggiunto un amaro. Sul nostro tavolo, e poi su quello di Marzo 2008. Venezia. Una casa sotto i tetti e tra i canali. Pic nic dai Daini.
Nunchesto dice:
una parte di vino bianco ottimo, e due di bitter Campari. Si può optare per il più lieve Aperol, o al contrario, per i più ‘mbriagoni, per il Fernet, ma questa è opzione rara.
Queste alcune varianti; ma sappiate che si sperimenta assai.
Infine, uno spruzzo di seltz e buccia di limone.
Qui lo spritz ha accompagnato in modo bizzarro uno spuntino fatto di ravioli del plin al tartufo e salame al barolo.
1 commento:
un bello spritz ogni tanto ci vuole
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