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martedì 11 febbraio 2020

Indianerie. Paneer con il ravaggiolo

 
Di Isolina

Un piccolo pranzo per due amici tedeschi, vegetariani e molto parchi. Per iniziare ho pensato a una versione diciamo così, rigomagnese di uno dei miei ingredienti indiani favoriti, il paneer. Poi la mia nota fregola con carciofi, le tartine di Amedeo, un gran Apfelkuche portato dagli amici e caffè. Amedeo aveva anche preparato un ricco e bel plateau de fromages... ma è rimasto intatto.

Il paneer l'avevo fatto altre volte, laboriosamente... Questa volta ho deciso di provare con scorciatoia. Ho utilizzato dell'ottimo ravaggiolo (anzi qui si dice raviggiolo) dei nostri fidi pastori, pensando che in fondo è la stessissima cosa che si fa in India per il paneer, cioè latte intero appena cagliato e messo a scolare. In India a lungo, e poi messo in forma, qui lasciato molto umido.

Dunque: ho preso del raviggiolo, l'ho messo in un colino a maglie fitte, foderato di garza da formaggio, e l'ho lasciato a scolare per una giornata e mezza. A mio parere è venuto benissimo.

Sul piatto un bel blob di paneer, sopra filo d'olio d'oliva, una spruzzata di piment d'espelette, qualche noce pecan grossolanamente sbriciolata e dei pomodorini secchi della casa. Successo.




domenica 15 dicembre 2019

Palline di mascarpone e grana


Da Artemisia

Palline di neve con le mandorle

Mescolare del mascarpone freddo di frigo con pari peso di grana grattugiato, formando una crema che va posta in frigo a rapprendere.

Creare delle palline (circa di cm 3 diametro) e passarle nelle mandorle tritate

Accompagnarle con culatello.

Una volta hanno ottimamente accompagnato montanarine e pane guttiau.


Palline di neve con il cocco


Mescolare del mascarpone freddo di frigo con pari peso di grana grattugiato, formando una crema che va posta in frigo a rapprendere.

Creare delle palline (circa di cm 3 diametro) e passarle nel cocco disidradato.

Nella foto (nel piattino scuro o in quello color petrolio) sono insieme a del pane guttiau. Nel menu di Dicembre 2019. Ogni incontro è d'oro.


Palline di mascarpone e grana con pistacchi e uva

Mescolare del mascarpone freddo di frigo con pari peso di grana grattugiato, formando una crema che va posta in frigo a rapprendere.

Creare delle palline con circa 15g di formaggio, schiacciandoci dentro acini di uva di media stazza.

Passarle nei pistacchi tritati.

Nel menu di  Novembre 2019. Passaggi di mano.



  






giovedì 9 maggio 2019

Polpette di ricotta di capra al forno


Di Isolina

Ebbene sì, ancora polpette! Queste sono risultate veramente croccanti, in piacevole contrasto con il morbido saporito interno. Sono state a meraviglia con un contorno di piselli.

Trovo una locale ricotta di capra veramente squisita. Fin'ora l'avevo sempre usata così, naturale, senza neanche il sale, ma avendone un surplus e non volendola far invecchiare, ho pensato di farne polpette.

Ho messo nel frullatore dadini di pane scuro (direi di pari volume della ricotta), insieme ad abbondante prezzemolo e a uno spicchio d'aglio. Quando mi sono sembrati ben triturati, ho aggiunto quattro noci pecan, e ho frullato leggermente.

In una ciotola ho messo la ricotta e l'ho impastata molto a lungo con il trito, aggiungendo una bella mulinellata di pepe nero e del sale.

Chiedendomi se dovevo o no aggiungere un uovo per compattare, ho deciso di sfidare la sorte e non metterlo. Ho invece lasciato riposare in frigo per circa un'ora.

Con le mani bagnate ho formato delle polpette più o meno cilindriche e le ho rotolate accuratamente nel pan grattato.

Man mano le ho messe in una teglia da forno con un fondo d'olio d'oliva, rotolandole accuratamente perché se ne velassero.

Ancora in frigo per mezz'ora.

Poi in forno a 200° per 30', girandole una volta.






domenica 8 ottobre 2017

Piccoli flan con olive e uva


Di Artemisia

Otto tegliette di ceramica da forno dovevano essere usate; il motivo era buono: si potevano fare piccoli flan nudi, senza guscio di pasta, qualcosa di minimo - basta una farcia - per sette ospiti. Le teglie erano pronte dalla mattina, le ho cotte prima dell'arrivo degli ospiti. Sul tavolo di  Settembre 2017. Buffet settembrino.

Imburrare otto tegliette da portare in tavola. 

200g di ricotta di capra, 200g di yogurt greco intero, 50g di Langres puzzolentino, un uovo, un pizzico di sale: frullare tutto.

Versare il composto nelle teglie.

Infilarvi una coroncina periferica olive taggiasche denocciolate, circa 8 per teglia; al centro, 5 chicchi di uva senza acini, in questo caso una rossa tardiva con acini piccoli. 

Forno a 180° per 30'.



 





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