Entro la raccolta
Crostate ci sono le
Crostate con crema alle uova. Flan sucrée en croûte.Da
Artemisia Siamo in una raccolta:
Monografie. Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa.
Ho studiato un po' di ricette, li ho mangiati in Tanzania.
Faccio con qualche modifica una ricetta di
Zainab. Nella foto,
sacchi di granaglie e legumi del mercato del lago Eyasi. L'ugali, ovvero
la loro polenta bianca e soda è la base dell'alimentazione; ugali e
latte per i pastori, Masai e loro cugini, come i Datoga; ugali e fagioli
per i coltivatori, e siccome questi sono più numerosi, diciamo che è il
piatto nazionale, spesso in versione più semplice, senza carne, come
questa:
Fagioli e polenta, Ugali na Maharage ya nazi. Tanzania. Qui avevo fatto dose doppia e ho aggiunto polenta gialla. Sul tavolo di
Novembre 2018. Arrotolare ancora, poiché le chiocciole sono animali saggi e fatati.
Scaldare a fuoco medio quattro cucchiate di
olio (girasole, oliva o canola) in una pentola senza farlo fumare.
Aggiungere 1
cipolla affettata sottilmente; cuocere fino a quando non si ammorbidisce.
Aggiungere 200g di
manzo da stracotto tagliato a dadini piccoli.
Aggiungere 2 spicchi d'
aglio ridotti in crema e 1 cucchiaio di
zenzero fresco grattugiato; mescolare.
Aggiungere semi di
coriandolo, di
cumino vero,
curcuma,
peperoncino in polvere; mescolare.
Aggiungere 1 tazza di
pomodori a dadini o della passata, e
acqua quanto basta per coprire a filo.
Cuocere fino a quando la carne non è cotta (deve essere morbidissima).
Aggiungere due scatole di
fagioli rossi, o altrettanto di fagioli rossi cotti da voi.
Aggiungere 1/2 lattina di
latte di cocco e 1
peperoncino fresco tritato e senza semi. Mescolare.
Cuocere per 15’ a fuoco basso.
Lasciar riposare qualche minuto.
Servire con della
polenta bianca (cottura a piacer vostro; in Tanzania è molto soda).Pare
che in Sud Africa ci sia la Giornata nazionale della Milk Tart o
Melktert, il 27 febbraio. Si pensa risalga alla seconda metà del XVII
secolo, quando nel 1652 la Compagnia Olandese delle Indie Orientali fece
di Città del Capo la stazione di transito per le navi che viaggiavano
dai Paesi Bassi verso l'Indonesia e ritorno. Portavano spezie dall'Asia
sud-orientale a Città del Capo, e da lì in Europa. Cannella e latte
fresco delle fattorie della colonia del Capo fecero la Melktert.
Certamente somiglia ai flan dolci dei francesi, o a certi dolci
portoghesi. Ho dimezzato le dosi del libro: in sud Africa si fa sul
serio. Ho
infelicemente usato una fascia di acciaio senza fondo: dolori poi per
estrarre, poiché la pasta è leggermente lievitata. Sul tavolo di
Ottobre 2018. E' la sera di Halloween, ma forse noi non lo sappiamo. In AAA c'è anche la
Milk tart, Melktert, Sud Africa 2.
Pasta 150g di
farina00, 150g di
farina lievitata, 10ml di
olio vegetale, 125g di
burro, un
uovo, essenza di
vaniglia, un pizzico di
sale, 100g di zucchero,
acqua q.b.
Farcia Scaldare dolcemente 1/2l di
latte; battere insieme 5
uova grandi e 260g
zucchero; versare delicatemente il latte tiepido nel composto zucchero-uovo; mettere1 cucchiaio di
maizena in una tazza e ridurla in crema con due cucchiai di
acqua,
aggiungere al resto (ho messo tutto insieme nel bimby, inclusi i semi
di cardamomo - vedi poi - che ho frullato con un cucchiaio di zucchero, e
ho fatto cuocere per 10' a 90°, velocità media).
Versare la farcia fluida nel guscio di pasta.
Cospargere con fiocchetti di
burro e 1/2 cucchiaio di semi
cardamomo triturati (invece del cardamomo, che ho messo nella farcia, ho cosparso con un po' di
cannella in polvere).
In forno a 180° per 40'.