Per 4 persone. Si fa un sugo come sotto, o si parte da quello degli Spaghetti Pignoli, a base di pomodorini. Servire con una ciotola d'acqua con dentro uno spicchio di limone e un tovagliolino ad hoc: quelli che si accaniscono a suggere canocie ne avranno bisogno. Polsonetta e Artemisia si dedicarono non senza pungente imbarazzo al ritaglio delle canocie in quel di Venezia, così indirizzate dalla pescivendola di Rialto. Ore e ore. Il cuoco spregiudicato le sbatterà dentro così come sono, sapendo che dopo la cottura - caso mai allungarla di qualche minuto - si disfano nel sugo. Amen. Chi meglio di San Cristoforo - uno dei preferitissimi di Arte' - per illustrare un sugo di pesce? Nel menu di Aprile 2011. L’Accademia Affamati Affannati all'Argentario. La sera della vigilia.
Si fa un sugo - in padella - leggero con olio d'oliva, peperoncino, aglio, pomodoro.
Poi, 200g di canocie, alle quali con le forbici si taglierà tutto il bordo (fianchi), in modo da scucirle (in teoria, sgusciarle; anche se la loro delicatissima carne si disferà nel sugo, c'è chi può accanirsi a suggerla tutta).
Quando il sugo è pronto, si mettono le canocie una accanto all'altra e si pressano un po' nel liquido.
Dopo 5' si spegne e si trasferiscono le canocie in un piatto caldo.
Si mette nel sugo, senza cuocerli, del prezzemolo o del basilico tritati.
Si condiscono gli spaghetti col sugo, si mettono le canocie sul colmo del piatto.
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