Di Isolina
Scialatielli: listarelle di pasta spesse, di una decina di cm, di farina, semola di grano duro, uova, latte, olio d'oliva e a volte formaggio grattugiato e foglie di basilico tritate. In realtà la ricetta vorrebbe essere un elogio e un omaggio all'uso delle briciole che, poverissime, cambiano e arricchiscono il semplice e povero condimento, quale esso sia.
Del pane raffermo sbriciolato viene fatto dorare in padella a secco. Anzi, il pane era talmente secco che ho dovuto prima ammorbidirlo in acqua. Una volta strizzato produce bricioloni perfetti.
In padella olio d'oliva, aglio e peperoncino, abbondanti.
Appena l'aglio accenna a sfrigolare aggiungo i pomodorini tagliati a metà, salo e faccio andare a fuoco vivace per 3 minuti. Tanti bastano.
Spengo il fornello e aggiungo abbondante basilico a foglie intere.
Calo gli scialatielli appena scolati dalla pentola con acqua bollente salata in cui li ho cotti, aggiungo le briciole, spadello per amalgamare ed è tutto.
5 commenti:
Isolina: sei la mia cuoca preferita. I tuoi piatti sono sempre quella normalità straordinaria che io adoro.
Grazie Elena,mi sento capita nel modo giusto!
E' vero, le proposte di Isolina sono un inno alla semplicità, una semplicità curata e raffinatissima.
non mi fate arrossire, ragazze!
Ho letto la ricetta non avevo gli spaghetti ma cn gli scialatielli sono ancora piu buoni... Grazie
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