sabato 10 settembre 2011

Spaghetti al pesto delle Lipari 1 e 2, con mandorle, noci, pinoli, aglio


Da Artemisia

Pesto numero 1, di Flicudi


Un viaggio alle Eolie in barca a vela molti anni fa mi portò a Filicudi. La terrazza dava su uno scuro, placido, vasto mare; all'orizzonte nero, una vaga Sicilia indicata dal dito nostalgico dell'oste; l'unica luce del mondo era la nuda lampadina sulle nostre teste. Mangiai degli spaghetti per i quali caddi in innamoramento, che il cuoco disse fatti con soli aglio e mandorle, ma in cui mi parve di vedere anche un leggero colore rosato. Riprovai così:

Fare il sugo, che non ha bisogno di cottura, con aglio schiacciato e ridotto in crema e mandorle triturate, con un lieve vantaggio per queste ultime.

Aggiungere un filo di pomodoro fresco passato al passaverdure senza che abbia visto cottura, uno di olio d'oliva e.v., un pizzico di sale.

Utilizzare spaghettini, più propensi a raccogliere sughi tanto minimi, e scolarli con la schiumarola, in modo che resti un po' d'acqua; se si usa lo scolapasta, tenerne da parte un po'.


Pesto numero 2, delle Lipari

Successivamente sul forum di cucinait Laura F. propose un pesto delle Lipari, buono. Nelle foto, questa versione con dosi raddoppiate e senza mandorle, che non avevo. L'ho fatto la mattina per la sera, mettendolo in barattolo e coprendolo d'olio d'oliva a filo. Eravamo in cinque, ne è avanzata più di metà. Sul tavolo di Luglio 2015. Spuntino con spaghetti al pesto delle Lipari.

Per 4 persone.

320g di spaghetti

2 cucchiai di mandorle spellate, 2 cucchiai di gherigli di noci, 2 cucchiai di pinoli, 2 pomodori San Marzano privati di pelle e semi, un ciuffetto di foglie di basilico, due grossi spicchi di aglio, un peperoncino piccante, 2 cucchiai di olio d’oliva e.v., sale q.b.

Mentre cuoce la pasta frullare molto finemente tutti gli ingredienti, diluendo con un po' di acqua della pasta.

Con la salsa ottenuta condire gli spaghetti (sono molto buone anche le tagliatelle).





4 commenti:

la belle auberge ha detto...

Che coincidenza, Artemisia. Da un paio di giorni mi sto chiedendo se mi piacerebbe un certo condimento per la pasta chiamato "alla Filicudara". Mi spiego meglio: qualche pomeriggio fa stavo seguendo un episodio di quella serie tv in cui ci sono tre tipi che si fanno invitare a casa di due coppie che concorrono al titolo di "miglior ospite". Dopo aver mangiato e bevuto,esprimono giudizi sull'arredamento dell'abitazione, sul modo di ricevere dei padroni di casa e sulla cucina, assegnando agli sventurati di turno un punteggio. Fanno tutto ciò con una tale perfidia e supponenza da desiderare di prenderli a schiaffi . La trasmissione, pur detestandone i conduttori, ha su di me un effetto ipnotico e quando ci capito davanti non riesco a fare a meno di seguirla. Per fartela breve, in questa puntata c’erano due ragazze che hanno preparato una cena di impronta siciliana, presentando un piatto di pasta chiamato“alla filicudara”, condito con questi ingredienti: alici sott’olio(tante),aglio,capperi,pecorino o parmigiano,prezzemolo,basilico tritati+pangrattato+olio. Non sono certissima che ci fosse tutto questo perché ero un po’ sovrappensiero (forse mi sono dimenticata le mandorle?), ma ho avuto l’impressione che ne venisse un condimento sì saporito ma un po’, come dire, asciutto. Che ne dici? Forse stemperando con un po’ d’acqua di cottura della pasta…
Tu ne hai mai sentito parlare? Facendo una ricerca nel web ho trovato solo ricette tipo la tua (aglio, mandorle, qualche pomodorino e basilico) ma niente con alici, capperi, etc. Forse è solo un'invenzione delle due ragazze.

artemisia comina ha detto...

non so di ortodossie filicudare, ma mi pare che lo sposalizio dell'aglio e della mandorla, se eluso come dalle ragazze, porti lontanissimo da quella seduzione che il pesto semplicissimo che io assaggiai aveva, e che il secondo, più complesso, pure aveva, anche se direi un po' meno per un eccesso di ingredienti.

quanto alla trasmissione, l'ho vista una volta con lo stesso effetto di orrore. i tre sono pessimi, nel senso di senz'arte nè parte e supponenza tanta. quelli che li ospitano hanno un masochismo che merita le sberle che si prendono.

la belle auberge ha detto...

Mi sa che deciderò per la tua versione semplice ed essenziale. Concordo sul fatto che ci sia una tale dose di masochismo (nonché di esibizionismo) nei partecipanti alla trasmissione da meritare gli sberleffi dell'antipaticissimo trio.
un abbraccio

Pellegrina ha detto...

Mi sa che farò anche questa: mandorle e aglio mi paiono assolutamente rapinosi insieme.
Sono però perplessa sulle noci: non le vedo proprio isolane. Magari mi sbaglio.
Devo aspettare che tornino di stagione i pomodori (la stagionalità è la mia seconda fisima oltre allo zucchero).
A meno che non si possa farne una versione in bianco? Magari con una verdura invernale?

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