domenica 1 marzo 2009

Cervello di abbacchio al cartoccio con limone e cannella


Da Artemisia

Inseguo il ricordo del cervello al cartoccio del Cibreo, l'ultima foto è di una visita fatta a Marzo 2019. Nunchesto riprende l'amato cervello al cartoccio, io coniglio farcito con carciofi (cara Michelin, qui c'è più che un'ottimo cibo locale, oppure devi imparare ad apprezzare il cibo locale). Nel contempo seguo i consigli del Talismano della Felicità.

Un cervello di abbacchio a testa.

Lavare bene il sangue dai cervelli in acqua fredda, cambiata spesso, lasciandoveli per almeno 10'. Con delicatezza, asportare la membrana che li avvolge insieme alle venature sanguigne, tuttavia desistendo prima di distruggerli.

Metterli in una casseruola coperti d'acqua, con un po' di cipolla e un cucchiaio d'aceto; quando l'acqua inizia a bollire, toglierli e metterli in acqua fredda.

Asciugarli bene, e deporli ciascuno in un involucro di stagnola, con una foglia di salvia, una scorzetta di limone, un pizzico di cannella in polvere, mezza noce di burro, sale e pepe bianco appena macinato.

In forno già caldo a 180° per 15'.

Portarli in tavola con il cartoccio.




18 commenti:

sciopina ha detto...

Cara Artemisia,
Ricordo i chili di cervella mangiate da bambina. Apprezzo l'abbinamento con le spezie che hai fatto, ma non credo riuscirei ad assaggiarne neanche un pezzettino helas...
un abbraccio..
sciop

artemisia comina ha detto...

sciopinetta, cosa mi hai ricordato!! sepolta negli oblii, ho rivisto una artemisietta in calde lacrime con il cervello bollito nel piatto, che proprio non lo voleva, a nessunissimo costo. ma che per caso le mamme pensano che faccia bene ai bambini? ma sono matte? :DD è un cibo alquanto complicato, direi...così, comunque è ottimo :)

Martissima ha detto...

no no no...io no da piccola ma ancora meno da grande.....;-)) Arte, scusa, ma rischierei di diventare un genio...magari incompreso...non posso
bacione!

Franz Mosco ha detto...

ma sono l'unica? :O A me piaceva. E parecchio, anche.

E continua pure a piacermi, con un picco di gradimento sul cervello fritto.

artemisia comina ha detto...

ah, la provocatoria frattaglia! essa divide, eccita, spaventa, orripila, cattura...

artemisia comina ha detto...

mo' che ci penso: i blogger osano la frattaglia?

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Oso molto, ma credo che arriverei ai miei limiti con il cervello. Preparato da altri forse lo proverei pure, ma per cucinarlo io devo fare ancora una lunga, lunghissima strada (a parte il fatto che qui non saprei proprio dove andarlo a cercare!)
Mio padre mangiava di tutto e amava le frattaglie, ma era costretto ad andarle a mangiare al ristorante ... mia madre minacciava di divorziare ogni qualvolta lui proponeva di comprare nervetti, trippa, fegatini o cervello.
Buona settimana cara Artemisia
Alex

elisabetta ha detto...

Quanto mi dispiace... questa ricetta dev'essere deliziosa, ma le cervella proprio non mi vanno giu... credo sia l'unica frattaglia che non mi piace (la mangio nella finaziera, ma ci inforchetto insieme un bel pezzo di fegato!)

Anonimo ha detto...

anche a me la cervella è sempre piaciuta ed ancora adesso tocca a me quella del pollo.
grazie di aver messo una ricetta a base di carne ovina :-)
bisogna assolutamente incentivarne il consumo, è forse l'unico modo per aiutare la pastorizia nostrana!

Anonimo ha detto...

fa veramente impressione! nemmeno sotto tortura lo mangerei!

pinguil ha detto...

oh artemisia... mai l'assaggiai.. e credo mai l'assaggerò... tutti 'sti cervelli in fuga.. non vorrei rischiare di privarti degli ultimi rimasti... ;-)

Anonimo ha detto...

Naaaaaahhhhh!!!! Ti adoro ma non in questo caso!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Scusa nell'impeto ho dimenticato di firmare
Marina

Anonimo ha detto...

che bontà ..il cervello non lo mangio mai ma è una squisitezza.
avrei qualche dubbio sulla cannella, ma .....
perciò continuo ad adorare gli orsi ( mi fanno impazzire ) le tue ricette e le tue stoviglie....
antonella

Anonimo ha detto...

Ricordo di averlo mangiato in infanzia, ma, ad essere sinceri, visto nella foto sopra proposta scappa la voglia.

Sembra tratta dal film di Mel Brooks: Frankenstein Junior

bleh...

artemisia comina ha detto...

faccio la conta: 8 no e 3 sì.

la frattaglia turba.

non si limita a non piacere, turba.

però, ieri sera, eravamo in sei, di cui cinque propensi. un élite? una strana tribù?

niky ha detto...

Secondo me alle mamme veniva sicuramente detto di propinare le cervella ai pargoli, non mi spiego altrimenti come io e tanti altri bambini degli anni 70 ne mangiavamo spesso. Nel mio caso impanate e fritte a mo' di cotoletta e ti dirò che ne ho anche un bel ricordo. Ma ora non ce la farei più, sicuramente il risultato di sovrastrutture culturali. O forse rimanda al tabù del cannibalismo?
In effetti è quanto di più simile all'organo umano che si possa trovare in macelleria... E fin dai primi disegni dell'anatomia umana che abbiamo guardato,tutti abbiamo ben presente come sia fatto un cervello. Chissà.

artemisia comina ha detto...

cannibalismo, sì, penso proprio che ci sia quell'idea.

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