mercoledì 21 novembre 2018

Banitsa, la chiocciola di pasta con yogurt, feta e miele, n. 2. Bulgaria


Da Artemisia bulgara, e di nuovo acchiocciolante.

Dopo le Chiocciole - non, pani uzbeki farciti e il Burek, una turcheria a spirale, ho provato la Banitsa bulgara, chiocciola di pasta con yogurt e feta. Riprovo quest'ultima in una versione un po' diversa, dove alla feta affianco il primo sale, e sopra ci fo un giro di miele, che ci sta benissimo; inoltre, pasta sfoglia stesa molto sottile invece che fillo. Siamo in una Monografia: Medio Oriente - Nord Africa. Sul tavolo di Novembre 2018. Arrotolare ancora, poiché le chiocciole sono animali saggi e fatati.

Versione 1

Frullare 200g di primo sale con 200 di yogurt greco.

In una ciotola mescolare il frullato con 400g di feta finemente sbriciolata e 2 uova battute.

Fare due dosi di questa pasta sfoglia fatta con il bymbi (oppure comperarla). 

200g di burro a dadini congelato, 200g di farina00, sale, 15" velocità 4.

 Acqua gelata quanto basta -100g - aggiunta a sorsi mentre i primi due ingredienti vengono mescolati e impastati.

Stenderla a rettangolo, piegarla in tre, stenderla di nuovo, piegarla in tre.

Tagliare ogni dose in due. Dei quattro pezzi di impasto, se ne usano tre.

Teglia imburrata di 28cm. I bordi ne conterranno la forma.

Stendere un primo pezzo di impasto facendo una striscia larga circa 20cm, che sia sottile (piano di lavoro ben infarinato).

Deporvi su, per il lungo, due dita di farcia acconciata come fosse un rotolino, poggiato vicino al bordo.

Avvolgere la striscia di pasta sul rotolino, ottenendo un lungo cilindro flessibile. Aggiustatelo, regolarizzatelo, con acconcie pressioni.

Arrotolatelo a chiocciola.

Deporre la chiocciola nel centro della teglia.

Fare un altro cilindro, arrotolarlo a chiocciola per spostarlo (altrimenti si rompe), e poi srotolarlo man mano mentre si acciambella intorno alla chiocciola al centro della teglia (garbo e audacia aiuteranno).

Fare lo stesso con l'ultimo pezzo di pasta.

Avrete un chiocciolone.

Spennellare la banitsa con un rosso d'uovo battuto con un goccio di latte.

Forno a 180° per 40/45'.

Servirla calda con un accanto un vasetto di fluido miele, e al momento di mangiarla farvene su ricchi giri.

Versione 2

Rifaccio questo dolce - non dolce e ci metto dentro foglioline di menta, sopra grani di coriandolo. Il miele non manca. Lo trovo squisitissimo. Dimezzo le dosi, adotto un piatto di metallo invece della teglia - errore - la banitsa si apre un po' in cottura: ricordarsi i bordi contenitivi. Nel menu di Gennaio 2019. L'ospite di Amsterdam.












Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...