venerdì 21 settembre 2018

Settembre. Souvenir africani su un terrazzo settembrino


Settembre 2018. Souvenir africani su un terrazzo settembrino. Sono ancora tutta un rimugino tanzaniano, per quanto Roma prema, ancora mi rotolo nella sabbia, mi spolvero di polvere, guardo negli occhi gli elefanti, schivo l'ironia dei neri, ricordo le spezie. Dunque, menu sub shariano, alquanto Tanzania, ma con un deciso ingresso di Sud Africa con il malva pudding. Sul tavolo una stoffa rossa e nera del Burkina Faso e un nuovo Kanga, che dice: Hata hilo ni kazi ya mungu, Anche questa è opera di Dio. Menu: Vellutata di mais e pomodoro alla sub shariana, ovvero dolcemente speziata e piccante; Mchuzi wa samaki, ovvero swahili bouillabaisse; Riso pilau come a Zanzibar, con latte di cocco; Banane o platani fritti. Ndizi Kaanga; Insalata di cetrioli e pomodori cuori di bue a dadolata, con semi di sesamo bianco; Malva pudding con il treacle e Gelato di crema. 

Vellutata di mais e pomodoro alla sub shariana, ovvero dolcemente speziata e piccante

Mchuzi wa samaki, ovvero swahili bouillabaisse

Riso pilau come a Zanzibar, con latte di cocco
  
Banane o platani fritti. Ndizi Kaanga

Insalata di cetrioli e pomodori cuori di bue a dadolata, con semi di sesamo bianco

Malva Pudding con il treacle

Gelato di Crema




















In attesa degli ospiti, in compagnia di Nuvola.











2 commenti:

polepole ha detto...

Io a Zanzibar ci ho lasciato ben più di un pezzetto di cuore... proverò di sicuro questo menù, usando il mio kanga, che invece parla di mamme... :)

artemisia comina ha detto...

ohhh!

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