Siamo in due raccolte.
India: Carni di piuma. Polli. Africa e India, Verdure e Vegetali. Di tutto un po'. Dal indiani, Risi esotici. India, India. Menu, Samosa, Chapati, Paratha, Nipattu, Cheela, Jala roti.
Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa.
L'Oceano Indiano coniuga India e Africa subsahariana così strettamente, le spezie indiane sono così viaggiatrici e sapientemente usate in Africa, che le carni di pollo le riuniamo sotto entrambe le bandiere.
Da Artemisia
Sosatie del Damaraland Camp, mangiato nel nero buio della boscaglia notturna piena di invisibili occhi, dentro un boma, un'alta fratta circolare di tronchi secchi accostati, al cui interno avevano allestito la cena. Poche luci: in alto le molte estranee stelle a sciami, poi quella del braai (berbecue) e di qualche altro bracere che dava anche un po' di tepore nella fredda notte, e di tanto in tanto quella di un violento colpo di flash. E' stato uno dei piatti che finalmente ha attirato la mia attenzione su quanto sia sapiente l'uso di spezie nella cucina namibiana. Sosatie ovvero spiedino; nel cartoccio, una patata. Poi piselli e carote (ogni verdura arriva dal Sud Africa; in Namibia crescono rare piante specializzate pronte a tutto, o spinosissime o velenosissime, non teneri piselli). Sosatie, in africaans: saus (salsa speziata) e sate (spiedino); piatto tradizionale del Sud Africa, e in particolare della cultura di CapeMalay, il gruppo mussulmano esperto di spezie, la cui storia risale alla prima colonizzazione, quella olandese, che portò in Africa schiavi e prigionieri dall'Oriente. La carne (agnello o montone) va marinata (con cipolla, peperoncini piccanti, aglio, foglie di curry, succo di tamarindo, cannella, limone, pimento, zucchero, zenzero...) e cotta sulla brace nel braai (barbecue); se proprio non si può (ma è grave) si fa in padella. Alla carne si alternano pezzetti di albicocche o prugne secche, di cipolla, di peperoncini, di funghi. Quello di Damaraland era fatto con pollo e peperoni, la salsa era agrodolce. Per esempio, vedete le ricette di: africhef whats4eats.com, wiki.sosatie. Ne ho provata una versione.
Versione di Artemisia
Come vedete hanno un aspetto diverso da quelli di Damaraland - il colore scuro dipende in larga parte dall'uso dello sciroppo di tamarindo, ma ci sono sicuramente molte altre differenze; per esempio, qui ci sono albicocche, lì c'erano peperoni - le variazioni sono molte, e questo è assai promettente. Per quattro.
Mettete mezzo petto di pollo a dadini e 250 di albicocche secche in un recipiente che poi metterete in frigo con la marinata.
Marinare
Mettete in padella una cipolla dorata finemente affettata e fatela appassire.
Aggiungete uno spicchio d'aglio ridotto in crema, 1/2 cup (125ml) di zenzero grattugiato, un cucchiaino da tè di crema di peperoncini piccanti sott'olio, 1 cucchiaio di masala in polvere (curry, diciamo noi), 1/2 cup di sciroppo di tamarindo, una foglia di alloro, sale, pepe nero appena macinato, 1/2 cup di acqua, 1/2 cup di aceto di mele, mezzo cucchiaio raso di ajowan, uno raso di semi di coriandolo.
Fate andare per 5'.
Versate la marinata su pollo e albicocche. Tenetelo lì per un giorno o due.
Cuocere
Scolate pollo e albicocche, infilateli alternandoli in spiedini, cuocete in padella pesante ben calda per un quarto d'ora circa, girando.
Mettete nel piatto e versateci su la marinata, che nel frattempo avete fatto scaldare e addensare in un padellino.
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