sabato 5 gennaio 2013

Friggitelli con baccalà mantecato


di Artemisia Comina

Sapevo molto vagamente di un piatto catalano nel quale dei peperoni abbrustoliti e spellati, piccoli, vengono riempiti con baccalà mantecato aromatizzato con aglio schiacciato e prezzemolo, quindi messi in forno a gratinare. Sulla base di questa illusione mi è venuta un’idea parallela, ho cercato friggitelli al mercato di Rialto, e l’ho provata. Serviti con del pane alle olive, sono dei riusciti amuse bouche. Meglio sarebbe usare un sac à poche; visto che non lo avevo, ho usato pazienza e il metodo supposta. Nel menu di Venezia 2007. Invito a cena con terrina prima della Regata. Mi sono poi ricordata di loro l'ultimo dell'anno 2012; ero di nuovo a Venezia, e poiché ho trovato solo dei frigitelli lunghetti assai, questa volta ho usato il metodo fenditura. Non mi dispiacciono nemmeno così, tipo braga ottomana di seta verde-oro che si apre su ricche mutande bianche. E' davvero una congiunzione riuscita. Nel menu di Dicembre 2012. La cena dell'ultimo dell'anno. Dunque, si procede così, molto semplicemente:

Si friggono i friggitelli lasciando loro il picciolo.

Quando hanno smesso di essere bollenti, si prendono delicatamente uno per uno nel cavo della mano come si farebbe con un nidiaceo caduto dal nido perché non si spacchino, ci si guarda bene dallo spellarli pena il loro dissolversi, si toglie il picciolo e si farciscono con il baccalà mantecato.





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