giovedì 20 maggio 2010

Brodo di carne cinese con e senza Slow Cooker


Da Artemisia

Da Come cucinare cinese, di Antonella Palazzi, Sonzogno 1976. Si tratta di una "base" per la fattura di varie minestre cinesi. Per un uso della carne, Antonella Palazzi - che per inciso dice che senza codesto brodo ci dimentichiamo di ottenere un sapore cinese - consiglia di fare come con l'anatra laccata: bocconcini di carne, crêpes, verdure e salse. Scopro che la SC fa buoni brodi. La cottura minima non intorbidisce il brodo che non deve essere nemmeno filtrato, la cottura lunga permette di aumentare la quantità di brodo senza perdere in sapore; la carne ovviamente ne sortirà un po' spossata, ma un boeuf miroton (magari con pollo o maiale) si potrà sempre fare.
 
Senza Slow Cooker

Munitevi di una pentola: versatevi un litro e mezzo di acqua, mettetevi una carcassa di pollo (si può sostituire con mezzo pollo), e 500g di spuntature di maiale.

 Portate a ebollizione e fate andare dolcemente per pochi minuti, schiumando.

Aggiungete un cucchiaino di sale, due grosse fette di zenzero fresco e fate sobbollire per un'ora e mezza.

Togliete la carne, che userete in altro modo, e usate il brodo come base per varie minestre.

Con Slow Cooker 

Versatevi tre litri di acqua, mettetevi una carcassa di pollo (si può sostituire con mezzo pollo), e 500g di spuntature di maiale.

Aggiungete un cucchiaino di sale, due grosse fette di zenzero fresco. 

Cottura slow per 10h.

2 commenti:

Lydia ha detto...

Siccome avevo letto "brodo di cinta senese", mi chiedevo cosa c'entrasse la cinta senese con la cucina cinese.
Mi sono giocata anche gli ultimi neuroni rimasti

artemisia comina ha detto...

uhmmm, dev'essere buono 'sto brodo di cinta :DD

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...