domenica 8 settembre 2013

Africa sub sahariana. Crema di fondi di carciofo e fagioli. Contaminazioni: Venezia più Cape Malay


Di Artemisia

Siamo in una raccolta: Monografie. Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa. Sono stata indicibilmente confortata dall'abitudine namibiana - cucina di lodge - di servire sempre una crema o una vellutata di verdura. Molto semplici, ma spesso con una sorpresa speziata che, come vuole la cucina sudafricana, è sempre soave, mai aggressiva. Non ho mangiato nessuna crema di carciofi, e meno che mai di fondi, quel modo di vendere carciofi che conosco solo in Veneto. Creme di funghi, mais, spinaci, zucca... con sentori di curcuma, di zenzero.

Quindi: i fondi tagliati in pezzi e uniti a congrua quantità di cipollina fresca (quattro cipolline per dieci fondi) sono stati messi a cuocere per 20' con un bicchiere d'acqua, sale, tre infiorescenze di pepe lungo indonesiano, un cucchiaio raso di zenzero in polvere, mezzo di curcuma, un cucchiaino di peperoncini sott'olio molto piccanti.

A fine cottura sono stati frullati con un cospicuo ciuffo di foglie di prezzemolo aggiungendo l'acqua necessaria ad avere la desiderata fluidità.

Aggiungere fagioli (questi sì abbondantemente mangiati in Africa) lessati.





1 commento:

isolina ha detto...

contenuti e contenitori stupendissimi ed evocanti

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