Melitzanosalata. Crema di melanzane greca

Di Artemisia

Siamo nell'ambito di un vero intrico - per me - di creme mediorientali simili e diverse, a base di melanzane. Accenno a ciò che ho capito (poco). Dico di differenze, come fossero codificate. Lo sono poco, si possono cogliere tendenze. Tutte le ricette "tradizionali" e popolari sono piene di contaminazioni e variazioni. La melitzanosalata, di cui dò qui la ricetta, somiglia al baba ganush turco, che non prevede yogurt. Esistono varianti della melitzanosalata: si aggiunge il pomodoro, si usa prezzemolo, si aggiunge della feta a cubetti. Sul Monte Athos si aggiungono peperoni (mi attrae). Se si aggiunge la tahina si chiama moutabal; io da secoli chiamo il moutabal babaganoush: la questione supera senz'altro le mie capacità a conoscenze, ma ci provo lo stesso. Si può aggiungere anche il sommacco. Il malidzano è una versione macedone, dove alla crema di melanzane si aggiungono peperoni, un formaggio, il sirene, simile alla feta, delle noci, delle spezie, della mostarda. Aggiungerei alla compagnia anche l'Insalata di melanzane arrostite come in Turchia. Patlican salatasi. Una grande differenza la fa il cuocere le melanzane alla griglia, sul fornello, invece che nel forno o nella friggitrice; l'aroma affumicato è buonissimo; bisogna darsi da fare un po' di più. La melitzanosalata fu nel menu di Luglio 2015. Peperoni e zucchine per una cena fredda mediorientale, dopo il temporale.

Cuocere 4 melanzane viola (prima bucherellate). Si possono cuocere in forno per circa 40 minuti a 200°, oppure come ho fatto io nella friggitrice ad aria per 20' a 180°.

Sbucciarle e metterle in un colino schiacciandole con una forchetta per privarle dell’acqua.

Frullarle con100g di yogurt greco, 30 ml di olio extravergine di oliva, 1 spicchio di aglio, qualche foglia di menta, una spruzzata di succo di limone, sale e pepe nero di mulinello. Frullarle fino a ottenere una crema omogenea.