martedì 15 ottobre 2019
Ottobre. Finalmente una zuppa per le grandi ciotole uzbeke
Ottobre 2019. Finalmente una zuppa per le grandi ciotole uzbeke. La tovaglia indiana la voglio tridimensionale, mi procuro acconci fiori rosa su rosa. Siamo in sei, un confronto tra generazioni, non si sa chi più fuori dal mondo, se i più vecchi, o i più giovani. Mi butto nella waterzooi col merluzzo, che si pronuncia così: uàterzòi, due accenti per due parole. Non resisto alle zuppe, specie se composite, pesce, verdurelle, abbastanza distinti. La mangiai a Bruxelles in un posto rinomato, la ricordo ancora: buona! Una zuppa la cui abbondanza mi permette di tirar fuori le ciotole uzbeke grandette, tutte felicemente diverse una dall'altra, chi più russa chi più cinese, tutte uzbekissime, da loro usate per mettere in tavola gli innumerevoli accompagnamenti verduracei del plov. Un piatto unico. Come accompagnamento volevo fare un clafoutis picard con mele, patate e pain d'épices per cui avevo appositamente rifatto l'ottimo pain d'épices di Cristina. Un intervento di Teo che non sono riuscita a controllare fa sì che tutto venga cotto un po' troppo, per cui é stato frullato e congiunto a ricotta e uova, per poi arrivare sotto forma di Flan di patate e pain d'épices. Gli ospiti portano un buon formaggio Pecorino e una Composta di arance. Infine, la cheesecake senza cottura appena sperimentata si trasforma in Pomelo cheesecake, poiché ci infilo in ogni dove, dentro e sopra tale agrume, le cui fette si sgranano in minute sacche di succo, in alveoli molteplici (buona riuscita dell'esperimento). Riassumendo: Waterzooi col merluzzo, Flan di patate e pain d'épices, Pomelo cheesecake.
Waterzooi col merluzzo
Flan di patate e pain d'épices
Pecorino
Composta di arance
Pomelo cheesecake
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento