Da Nunchesto Bibendum
Crangon crangon: Gambero grigio (italiano), Schia, Schie, Schile, Schille (veneto); gamberetti piccolissimi da friggere con tutto il carapace; gloria di Venezia; si servono con la polenta un po' più morbida, lenta, del solito. Più di quella delle foto, che però ha dalla sua di essere bianca, quella che meglio accompagna il pesce. Nel menu di Dicembre 2012. La cena dell'ultimo dell'anno. Si cucinano anche sgusciandole con santissima pazienza e lessandole, stesso accompagnamento di polentina morbida. Cucurbita ci dice che a La Madonna prima del servizio tutti - ma proprio tutti, patron, camerierieri, cuochi, sguatteri - stanno lì a sgusciare montagne di schie che offriranno bollite. Il 29 dicembre 2016 Nunchesto vide le schie a Rialto - lesto e furtivo ne acquistò un cartoccio - tra salti delle vive fuori dal cartoccio e inseguimenti sul pavimento e fischi di vapore e spruzzi d'olio bollente, poiché immerse in quello bagnate, arrivarono ad affiancare un polentina bianca e a essere mangiate con tutta la croccante coccia che dona loro un magnifico cric crac salato che precede la dolce polpina.
Schie - lavarle, asciugarle - friggerle.
Servirle insieme a della polenta, possibilmente all'onda.
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