sabato 23 novembre 2013
Africa sub sahariana. Vellutata di zucca con arancia a curcuma.
Da Artemisia.
Siamo in una raccolta: Monografie. Un'Africa approssimativamente sub sahariana, cucina inclusa. Ispirata da .una vellutata mangiata in Namibia, dove la cucina sudafricana ha una forte presenza della cultura delle spezie di Cape Malay, quella di un Indonesia e di un Oriente che arrivarono in Africa con i colonizzatori portoghesi. Il pellicano è di Walvis Bay, a 30 km da Swakopmund, Namibia. Pellicani abituati a inseguire le barche per avere pesci al volo. Facevano parte del menu Novembre. La cena degli involtini di verza e dei regali parigini. Dietro occhieggia un cake speziato alla marmellata di arance servito subito prima con delle fette di speck e accanto c'è l'ottimo Nebbiolo.
Un kg di zucca ancora con la buccia; pulirla, tagliarla a pezzi, aggiungere una tazza da tè di acqua (quanta acqua dipende dal tipo di zucca: pasta dura, di più, tenera, di meno. Questa ricetta tollera anche zucche acquose).
Salare.
Cuocere finché la zucca non è diventata morbida e la si può ridurre in crema con il minipimer (circa 20’; anche qui, dipende da quanto è tosta la vostra zucca).
Aggiungere la buccia grattugiata e il succo di due arance, 270g di yogurt greco intero, un cucchiaino colmo di crema di peperoncini piccanti, due cucchiaini di curcuma.
Frullare di nuovo.
Servire calda.
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1 commento:
Che meraviglia, non so cosa mi piaccia di più di questi piatti, bravissima!
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