mercoledì 20 febbraio 2013

'O pere e 'o musso.

 
Da Alfredo

Abbiamo invitato amici sotto l'egida dell'invito accademico: in altri termini si trattava di un incontro AAA con una sollecitazione a cucinare tutti, e con un tema: cucina napoletana.

Alfredo ha preso il treno, è andato a Napoli ed è tornato con la bisaccia colma; tra l'altro, 'o pere e 'o musso, piede e muso di maiale bolliti, nobile cibo di strada da mettere nel cartoccio di carta gialla, cospargere di sale adeguatamente grosso fatto cadere da un corno bucato o da un apposito cartoccetto pure bucato, spruzzare di limone e presto mangiare.

Ha portato pure il sale, inopinatamente iraniano e viola: magnifico di consistenza e colore suonava una nota esotica e bizzarra sui rosei pere e musso.

Qualche notizia sui carnacuttari napoletani da accademiadellatrippa.com

Faceva parte del menu di Febbraio 2013. La cena dell'abbondanza napoletana





4 commenti:

Cristiana ha detto...

L'altro giorno un amico mi ha parlato del musso...son di Roma, lui napoletano..mi ha raccontato che se si va in qualche strada di periferia ( a Tor Pignattara o sulla Tiburtina) in determinati giorni, in determinate ore si trovano dei banchetti in cui viene venduto il musso...tipo merce di contrabbando...cri

artemisia comina ha detto...

piuttosto intrigante!

Anna Lekatiki ha detto...

Credo che il piede e il muso normalmente non siano di maiale, ma di bovino, come conferma la testa che in genere troneggia sul banco.

Anonimo ha detto...

ragazzi io so che il giovedi mattina c'e' un signore che lo porta ma non ho capito se a tiburtina stazione o sulla tiburtina ...è un po' generico... visto che arriva fino a tivoli...qualcuno sa aiutarmi? grazie alessandra_festa@libero.it

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