venerdì 9 novembre 2012

Gözleme, Turchia


Siamo in due raccolte.

Pani e Lieviti, che include anche torte salate lievitate e crespelle: Pani e focacce; Focacce e pizze condite; Panini, baghels, blinis, gougere, lussekatter; Piadine, pani piatti; Non uzbeki; Brioche russe; Lieviti Farciti; Torte salate. Lievitate; Torte salate. Pizze focacce e tielle di scarolaCrêpes, crespelle, blinis.

Cucina Turca, entro la più ampia raccolta Medio Oriente Nord Africa.

Da Isolina

Da giorni e giorni, cioè da quando Artemisia ha pubblicato il succoso, bellissimo compendio di cucina turca, ho anelato ad alcune cose. Impressa a fuoco nella mente, l'immagine della signora turca che cucina i gözleme. Eccosì ci ho provato, con grande soddisfazione. Deviando solo pochissimo dalla ricetta trovata nel mio Classic Turkish Cooking di Ghillie Basan.
Pasta

Farina forte diceva la ricetta, io ho fatto 1/2 farina 0 e 1/2 farina di kamut.

Acqua tiepida, una presa di sale e 2 cucchiai d'olio d'oliva.

L'impasto deve essere morbido, sodo quel tanto che permette di assottigliarlo con il matterello. E questo sono riuscita a farlo con una certa fatica.

Ben aggiustato a palla, l'ho lasciato riposare per 1 ora (la ricetta dice 20') sotto una scodella rovesciata.

Ripieno

Nella ricetta è di spinaci (la ricetta è ispanakli gözlemi); ho usato catalogna. Bollita e poi passata in padella con olio d'oliva, aglio, cipolla, noce moscata e kirmizi biber (peperoncino rosso; che kirmizi sia cremisi?).

Poi una bella spolverata di farina00 e un po' di latte. Assolutamente non una besciamella, ma un ammorbidente/coibentante.

A questo punto bisognerebbe aggiungere il formaggio, ma io me ne sono dimenticata e l'ho aggiunto, pecorino freschissimo, dopo, mentre cuoceva il gözleme.

Cottura

Ho fatto scaldare ben bene la griglia - o padella che dir si voglia - preventivamente unta generosamente di olio d'oliva; poi con delicatezza ho appoggiato la pasta che subito o quasi ha iniziato a fare i ponfi.

Quando mi è sembrata cotta (questione di un minuto), ho spennellato di olio d'oliva e rigirato.

Dopo un minuto al massimo, ho distribuito il ripieno (e messo il formaggio) e ho finito di cuocere; poi ho piegato a mezzaluna.

Per la cottura ho usato la mia fedele grande crèpiere bretone (penso che anche una bella lastra di ferro andrebbe bene).

8 commenti:

chiara ha detto...

l'ho preparato proprio oggi per pranzo! ripieno di feta e erbette aromatiche
erano giorni che volevo provarlo dopo averlo assaggiato in Turchia...se avessi pazientato un altro giorno...la prossima volta proverò questa ricetta

isolina ha detto...

ma che bello! Si vede che c'è una brezza mediorientale che soffia in qua e il là. Molto simile alla spinakopita greca, non trovi?

chiara ha detto...

mi piace questa brezza mediorientale :) la cucina turca mi ha conquistata!
si la ricorda!

carla ha detto...

Rimango sempre incantata di fronte a certi piatti, brava!!
Buon we

Edith Pilaff ha detto...

Buonissimo,l'ho postato anch'io qualche tempo fa.Viva la brezza mediorientale!
Buon weekend.

Anonimo ha detto...

qualcosa non funziona, provo a pubblicare come anonimo. Volevo solo fire: che divertente Edith Pilaff! non ti conoscevo quindi sono andata a vedere. Ho visyo sentieri diversi ma simili...
Isolina

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Una proposta fantastica, complimenti!!!! Un bacione

Anonimo ha detto...

buona la piada fina di riccione alla moda di costantinopoli! la provo presto e cuocio sul "testo" romagnolo. Alessandra

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