venerdì 16 luglio 2010

Gnogno, oppure pesce spada e carasau.

Di Isolina

Nel nostro lessico familiare gnogno è oggetto misterioso e informe che nessuno sa che cosa sia. Nella fattispecie è forse un bisbisnipotino del cappon magro?
 
Pesce spada tagliato a coltello, condito con salsina di limone, olio e.v. d'oliva, capperi, menta, prezzemolo (prevalente).

Messo a strati su pane carasau intriso con acqua e aceto (come le antiche gallette marinare) e condito con pochissimo olio d'oliva e.v.



3 commenti:

Alessandra ha detto...

Sei strepitosa, condensi meraviglie culinarie in poche righe.
Una sintesi perfetta!
Baci Alessandra

artemisia comina ha detto...

concordo :)

Anonimo ha detto...

A parte la bontà della ricetta volevo soffermarmi sul lessico familiare : a casa mia gnogno da sempre ha signifcato uno che è lento, che perde tempo....insomma uno che "si gnogna" è un posapiano.....ma di quelli che ti fanno perdere la pazienza!!!!!
Mi piace sapere che la stessa parola usata in ambiti e situazioni diverse cambia completamente significato e ti riporta a antiche memorie.....

Ciao a presto
Marina Pallavicini

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