lunedì 15 settembre 2008

Tielle di totani e patate


Siamo nella raccolta Ricette napoletane - in senso sia stretto che lato - che AAA ha prodotto negli anni: Primi piatti; Pizze focacce e tielle di scarola; Cose dolci; Lieviti, torte salate, pizze; Menu; e, in periferia, Ricette della Valle di Comino.

Di Artemisia Comina.

Temperature: le tielle possono essere a temperatura ambiente, ma la salsa deve essere calda. Con le tielle è stato bevuto un Pecorino. Nel menu di Settembre 2008. Una cena di pesce con le prime piogge quasi autunnali.

Avevo un paio di porzioni di Totani e patate:
 
400g di giovani totani tagliati a pezzi, due grosse patate pure tagliate a pezzi (regolari e abbastanza piccoli, per una cottura uniforme e consona alla seppia).

Mettete tutto in una teglia da forno.

Condite con olio d’oliva, sale e pepe nero appena macinato, mescolate molto bene.

Forno già caldo a 180° per 30’. 

Triturate il tutto abbastanza finemente con il coltello (niente mixer, o lacerate gli ingredienti).

Rilevatene il sapore con altro pepe nero appena macinato e un abbondante pizzico di teriaca, ovvero di un misto di erbe aromatiche essiccate (ce l'ho, e lo chiamo così). Se non avete la teriaca, usate comunque un misto di erbe aromatiche secche.

Pasta

200g di farina00, 100g di burro, un pizzico di sale, un uovo, un pizzico abbondante di origano.

Rivestite con la pasta delle piccole forme di alluminio da crostatina (non è necessario imburrare e infarinare) e foratene il fondo con i rebbi di una forchetta.

Riempite con la farcia di totani e patate, livellate.

Coprite con un coperchio di pasta, forate anche questo con i rebbi della forchetta.

Battete in una ciotola un rosso d’uovo con un goccio d’acqua e spennellate la superficie delle tielle.

Cuocetele in forno già caldo a 180° per 30’.

Fatele intiepidire e tiratele garbatamente fuori dagli stampi.

Salsa

Fate a pezzi mezzo finocchio, un rametto di sedano, una piccola cipolla e cuocete tutto con un pizzico di sale e circa 150g di acqua.

Dopo 20’ circa di cottura, frullate le verdure e passatele allo chinois.

Versate la crema in un pentolino e addensatela, versandovi un rosso d’uovo e battendola con la frusta.

Versate due - tre cucchiate di crema nei singoli piatti, deponetevi una tiella, aggiungete un pennacchio di foglie di salvia.





8 commenti:

Franz Mosco ha detto...

ma SLURPPPP!!!!!!

salvata, provero' sicuramente a breve.

artemisia comina ha detto...

francesca, momentanemante in pianura?

hai visto che mi sono appropriata dello stupefacente kat trappa?

papavero di campo ha detto...

Pecorino Montori, quelllo di controguerra!

di certo favoloso!

a luglio non s'è fatto che bere pecorini solamente Pecorino che assaissimo gradimmo!

artemisia comina ha detto...

papavero, prosit!

Anonimo ha detto...

papavero buona sera,
il pecorino non era montori stavolta ma fontecupa.
mai provato il pasetti-contesa?
(li sto provando tutti, uno a uno..)
pomaurea

Anonimo ha detto...

correggo il commento precedente: era il montori fonte cupa....
pomaurea

Franz Mosco ha detto...

ho visto, Artemisia, hai fatto benissimo :D peraltro la conoscenza deve essere condivisa, no? :)

son scomparsa 15 gg perche' in ospedale, ora spero di fermarmi fra i vivi :D

Non sono abituata a dover stare ferma, mi pizzicano le piante dei piedi :)

artemisia comina ha detto...

francesca, auguri e un prosit anche all'amica risanata!

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