Visualizzazione post con etichetta Cucinare. biscotti.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cucinare. biscotti.. Mostra tutti i post

giovedì 31 dicembre 2020

Sosamelli. Ovvero Tozzi di Filomena, Gaeta.


Da Anna Maria

Qualcuno si è chiesto come abbiamo fatto a mettere certe decorazioni appese in alto; infatti, non facemmo; senza Teo, non avremmo che presepi raso terra, e moccoli sul tavolo. Nel vassoio di biscotti napoletani che ci arrivò in dono per Natale, ci sono certi tozzetti - sosamelli li chiamo io - friabilissimi e di bontà commovente. Chiedo la ricetta ad Anna Maria, che mi dice che a Gaeta si chiamano Tozzi e che la ricetta è di Filomena, una persona speciale. Una volta raffreddati, se messi in contenitori di metallo, restano fragranti per settimane. Di questi Tozzi la Filomena ha delle varianti, anch'esse molto buone, con ricette diverse da questa (come non chiederle?). Gli altri biscotti di Anna Maria: Sciuscielle; Roccocò; Esse al miele di Coccia di morte.  

Impastare 500g di farina00 con 100g di burro morbido, aggiungere 4 uova una dopo l'altra, 200g di zucchero, la buccia grattugiata di un limone non trattato, un pizzico di sale, 1 bustina lievito in polvere per dolci, 250g di mandorle tostate e tritate grossolanamente.

Si formano dei panetti cilindrici spessi un paio di dita, lunghi una decina di cm, e si mettono su una teglia con carta forno, un po' distanziati, a 180° per 25' circa. 

Fuori dal forno vanno coperti con un panno e lasciati lì per 5/10'. 

Si riprendono i panetti, uno alla volta, per tagliarli a fette di un cm e mezzo, in obliquo. A volte nel prenderli o nel tagliarli si spezzano, non è un problema, ma cercate di fare un taglio deciso.

Poi si rimettono sulla teglia, poggiati dalla parte tagliata. 

Di nuovo in forno a 180° per circa 5/ 7'.  








martedì 29 dicembre 2020

Roccocò di Anna Maria. Gaeta

Da Anna Maria

Nell'Orto Botanico che si spoglia catturo ancora delle foglie, quelle magnifiche - rosse, arancio, rigate, luminose, toste - della Parrotia Persica: le metto ad arricciarsi in un cesto, insieme a frammenti di grandi coni dell'Araucaria e altri furti. Roccocò di Anna Maria. Gaeta. Arrivò - come gradito! - un vassoio di biscotti natalizi del Sud, quelli ricchi di miele, quelli che si donavano agli dei, e adesso eccoli qui per noi. Li mangiamo devoti nelle buie mattine dicembrine, rallegrati da tazze di cioccolata, lucette e moccoli. Chiesi ad Anna Maria la ricetta. Nel vassoio oltre ai roccocò si vedono le Esse al miele di Coccia di morte e le Sciuscielle di Gaeta, mentre i Tozzi di Filomena si intravedono appena; le ciambelline sono pressapoco come queste: Ciambelline al vino. Su AAA ci sono pure i Roccocò di Nepitella

1kg di farina00; 800g di zucchero; 400g di mandorle con la buccia tostate, appena macinate grossolanamente (si possono tostare qualche giorno prima); un cucchiaio raso di cannella in polvere; 1 cucchiaino raso di chiodi di garofano in polvere; la  buccia di 3-4 arance non trattate, solo la parte bianca, grattugiata; 25g di cacao amaro; 10g di ammoniaca per dolci.

Impastare prima con il succo, tiepido, delle arance utilizzate per la buccia, poi continuare con l'aggiunta di acqua tiepida (la quantità va vista al momento, se ne mette un po' per volta: all'improvviso l'impasto diventa troppo molle).

Si fanno dei cilindretti che vanno chiusi a cerchio. 

Sopra le ciambelle si inseriscono due mezze mandorle con la buccia. 

In forno a 180° per circa 20'. 







Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...