giovedì 21 dicembre 2023

Torte salate. Micragna con la scarola

Di Artemisia

Scoppio di orgoglio (limitatamente alla mia attule capacità di essere su di giri) per aver inventato la Micragna. Perchè è un Nulla Ottimo. Ne faccio ancora una, ce ne sono varie: Torte salate. Micragne. La Micragna è perfettissima per usare avanzi. Qui ne avevo uno di questa farcia; quantità, tanto da riempire una tazza tè. Per comodità riporto la ricetta della farcia da qui (ovviamente ce ne vuole molta di meno):  Pizza di scarola alla napoletana

Scarola con uvetta e pinoli

Due cespi di scarola: sfogliare, lavare, tagliare a pezzi.

Metterli a stufare con olio d'oliva e un pezzetto di aglio che alla fine si toglie.

Aggiungere una cucchiaiata di capperi dissalati, una manciata olive di Gaeta denocciolate, due o tre acciughe sotto sale lavate, una manciata di pinoli. Poco sale: avete messo capperi e acciughe.

Pasta matta

200g di farina00 in una ciotola; aggiungere 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine e un sorso di acqua. Mescolare con una forchetta. Aggiungere acqua fino a quando non si forma l’impasto - morbido! - e non c’è quasi più farina sui lati della ciotola.

Buttarlo su un piano infarinato, impastare fino a impasto liscio.

Far riposare la palla di pasta sotto la ciotola rovesciata una decina di minuti.

Dividerla in due.

Stendere la prima pasta molto finemente, adeguandola per forma e dimensioni a una teglia rettangolare da forno – di quelle grandi, che occupano tutto il vano - bene oliata di olio exravergine, dove si deporrà.
L’impasto deve coincidere con il perimetro della teglia. Se si fanno buchi, rattoppare impavidi.

Disseminare - con vuoti - della scarola condita (quella che sta in una tazza da tè).

Coprire con la seconda sfoglia di pasta, sigillare bene i bordi.

Pressare tutta la superficie con il palmo delle mani, schiacciandola delicatamente ma accuratamente, facendo assumere alla focaccia la forma della teglia.

Fare numerose fossette con la punta delle dita. Eventuali lacerazioni servono da sfiatatoi.

Fare sul coperchio della Micragna un giro d’olio d’oliva e.v., cospargerlo bene spennellando.

Ora ci vuole un piccolo, piccolo spruzzo di sale grosso sul coperchio.

Forno al massimo - qui 275° - per 10 minuti.

Tagliare la Micragna ricavandone otto porzioni.

Mangiare bollente e croccante; ma è buona anche a temperatura ambiente. Ottima scaldata nel tostapane.







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