Siamo in due raccolte.
Dolci Nudi in particolare, Dolci nudi al cioccolato.
Francia in particolare, Dolci.
Dolci Nudi in particolare, Dolci nudi al cioccolato.
Francia in particolare, Dolci.
Da Artemisia
Faccio una ricetta presente in innumerevoli siti francesi. Attratta dal fatto che ha solo il fruttosio dei datteri, e dalla bizzarria dei ceci. Molto buona. La prima volta che la fo, la trovo ostica da maneggiare nell'estrarla dalla teglia, nonostante braghe di carta da forno; penso sia meglio rovesciarla. Le ricette celebrano il suo gonfiarsi e far golose crepe. Io sono meno convinta, ma capisco si possa preferire. Dopo questa prima versione - gonfiare, crepe, braga di carta - adotto una teglia più grande, abbasso la temperatura da 180° a 170°, faccio riposare dopo i mescolamenti, la rovescio e la domo: viene un liscio disco setoso; la seconda volta ci metto su anche una glassa, ma non è necessaria; la terza è una tortina liscia ed elegante.
Versione 1 con braga di carta da forno per estrarla, teglia di 20cm
Portare a ebollizione 180 ml d’acqua e immergervi 100g di datteri snocciolati per 5’.
Nella ciotola del robot, versare i datteri con la loro acqua, 200g de cioccolato amaro fuso, 1 cucchiaino di zenzero e 1 di cannella di polvere, mezza bustina di lievito per dolci. Frullare.
Aggiungere 370g di ceci lessi (o in barattolo, scolati) e 2 uova una per volta, frullando fino a ottenere una crema omogenea.
Versare in uno stampo rotondo, di 20cm con bordi alti, rivestito di carta da forno incollata alla teglia con un velo di burro.
Forno a 180 ° per 30/35’.
Lasciar raffreddare.
Nel menu di Febbraio 2019. Tutti in cucina.
Versione 2, teglia di 22cm, rovesciata, con coperchio di glassa di cioccolato
Cambio teglia: 22cm, bordi bassi. Sempre tutta rivestita di carta da forno "incollata" con un velo di burro alla teglia, tagliata a misura: un disco sul fondo, una striscia sui bordi. Cottura dolce, a 170°, poche crepe - quasi niente - e rovesciandola, profilo netto. Tempo di cottura, sempre 30/35'. Ci metto su un coperchio di glassa al cioccolato: quella con la panna, che uso in parte (avanza). Del tutto soddisfacente. Sul tavolo di Febbraio 2019. Ammuina 3.
Versione 3, teglia di 22cm, rovesciata, liscia e netta
Fatta per un compleanno; oramai ha assunto la sua veste: taglia di 22cm. bordi bassi, rivestimento di carta da forno ritagliata e incollata con il burro (teglia imburrata, disco ritagliato sul fondo, striscioline sui bordi), forno moderato, 170°, attesa di entrarvi di un'oretta dopo le frullate per evitare che gli venga in mente di gonfiare. Tempo di cottura, 30/35'. Viene fuori elegante come deve e come può, e si prestò a un compleanno. Nel menu di Marzo 2019. Il compleanno di Isa.
Versione 4, viva gli avanzi
Che fare se ne hai una a cui mancano tre fettine e hai degli ospiti la sera? E' marzo, sono arrivate le fragole, che problema c'è? Le fragole ci stanno benissimo. Nel menu di Marzo 2019. I giovani non temono di buttarsi in folli imprese.
3 commenti:
Bella, ma a che ci serve il lievito?
quel che mi sono chiesta, ma pedissiqua misi. Quando ho seguito dibattiti sul tema - che ci fa il lievito dove sembrerebbe non azzeccarci niente - ho vago ricordo di certe argomentazioni pro, che ora mi sfuggono, per cui misi. adesso propongo in sede opportuna per rinverdire.
Golosa al punto giusto!
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