AAA si misura con la cucina siciliana in modo più o meno ortodosso, o a essa si è ispirata, o l'ha ricevuta in dono. Le ricette sono divise in Primi piatti; Schiacciate, 'mpanate, torte rustiche; Dolci; Menu; Di tutto un po'.
Da Artemisia
Mangio a Palermo delle polpette di pesce in agrodolce, ci provo. Nel menu di Luglio 2014. Un buffet siciliano.
Un chilo di tonno, una manciata di pane bagnato nel latte e strizzato, basilico, menta: triturare tutto insieme fino a impasto fine; aggiungere sale e appena un po' di pepe nero appena macinato.
Fare delle polpette oblunghe grandi quanto un uovo piccino, rotolarle nel pan grattato. Saranno circa trenta.
Friggerle brevemente in olio d'oliva.
Stufare in tegame quattro cipolle dorate pulite e affettate con un po' di olio d'oliva, aggiungere un cucchiaio raso di zucchero e mezzo bicchiere d'aceto di vino forte, far evaporare.
Mettere le polpette nel tegame, farle sposare per bene con le cipolle per cinque minuti di cottura a fuoco basso, servirle tiepide.
3 commenti:
queste mi sembrano proprio una sciccheria da provare!
... certo che se neppure in una trattoria sicula in palermo un povero cuoco non può "permettersi" di cucinare le cose locali, siamo messi male ragazzi... io mi dovrei sparare... comunque gran bella cosa anche questa
stefano
pesno che parli degli involtini con uvetta e pinoli mutati in prosciutto e formaggio; quanto dici è quello che ho pensato anch'io; però per il resto la trattoria era localissima, niente di continentale e piena di cose in agrodolce, per esempio; grazie a dio i palermitani sono molto orgogliosi - e ci credo - della loro cucina.
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