domenica 17 aprile 2011

Torta di fragole delle bambine napoletane


Nepitella Partenopea ha trovato tra gli appunti della signora Carmen che ha avuto in eredità la torta che festeggiava i suoi primaverili compleanni quando era pupetta. Secondo lei era la torta di ogni bambina napoletana nata nella stagione giusta: la torta di fragole. Non ha esitato: l'avrebbe fatta per gli Accademici che si incontravano ad aprile.

In primo luogo va fatto il pandispagna:

Montare molto bene tre rossi con 100g di zucchero.

Poi (attraverso un colino per non far grumi) aggiungere 100g di farina00 mescolata con mezza bustina di lievito.

Quindi con la solita grande delicatezza richiesta da questa operazione, aggiungere tre bianchi montati a neve ferma.

Imburrare (o rivestire di carta da forno, come fa Nepitella) una teglia di 25-30cm di diametro.

Cuocere in forno preriscaldato e moderato (170°) per 30' (l'alta temperatura deformerebbe il pan di spagna).

NB: non aprire il forno mentre cuoce; per essere sicuri della cottura fare la prova dello stecchino.

Poi la crema:

montare due uova con un cucchiaio di zucchero, unirvi una cucchiaiata di farina setacciata e poi mezzo litro di latte molto caldo (in questo modo la crema sarà presto fatta) in cui si è fatto sciogliere un altro cucchiaio di zucchero.

Cuocere a fuoco bassissimo finchè non addensa girando con una forchetta in cui si è infilzato mezzo limone (dà l'aroma e non fa attaccare la crema). Verso la fine Nepitella ha usato la frusta per facilitare l'addensamento.

Poi si trattano le fragole:

Tagliare a dadolata 500g di fragole e condirle con 100g di zucchero e il succo di una grossa arancia (Carmen dice di aggiungere anche una tazzina di rum o cognac, Nepitella si è astenuta). Colare le fragole separando succo e dadolata.

Poi si monta:

Tagliare a metà il pandispagna, bagnare entrambe le metà con il succo delle fragole. Rivestirne una con la crema e poi con le fragole. Metterci su l'altra metà. Bagnare tutta la torta con il succo di fragole, aiutandosi con un pennello.

Mettere in frigo se deve aspettare.

Poco prima di servire (un paio di ore al massimo) montare 250g di panna fresca. Rivestire il dolce sia sopra che ai lati, rigare la panna con l'apposito attrezzo a pettine o con i rebbi di una forchetta, mettervi su delle mezze fragole.

 




















3 commenti:

Lydia ha detto...

Sono bambina napoletana nata a febbraio, ne ho diritto comunque?

isolina ha detto...

Divertenti quelle mani che sembrano voler trattenere il disco che altrimenti volerebbe!

artemisia comina ha detto...

lydia, c'era anche una bambina napoletna invernale, e mentre si leccava i baffi dalla panna ci ha detto che lei la mangiava con il cioccolato.

isa, mi piacciono le foto dove la cuoca sembra abbia quattro o sei o più mani.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...