martedì 12 aprile 2011
AAA ARRIVA ALL'ARGENTARIO
AAA si è di nuovo incontrata all'Argentario, memore della piacevolezza delle due volte precedenti e dell'accoglienza della casa e del bosco di Coriandola Flegrea (già Dolcesca, ma in questa occasione accademicamente ribattezzata) e Marco.
I paffuti, seriosi, cherubini della Chiesa della Presentazione del Convento dei padri Passionisti che ancora una volta ci ha ospitato nella sua foresteria sono ancora lì, come pure non mancano le ceste colme di verdura e frutta della dispensa dei due anfitrioni immancabilmente copiosa; appena arriviamo Coriandola ci annuncia che le è stato regalato un intera cassetta di canocchie, pesce che da queste parti è alquanto raro; una parte finirà nel sugo per la cena della sera, si consultano i veneziani che lo frequentano così spesso su come fare a scucire la serrata gabbietta in cui è racchiusa la tenerissima polpa. La tovaglia di Artè esce dal pacco e respira il sole primaverile accendendosi di un rosso più vivo. Questa volta nei prati ci accolgono fitti ciclamini primaverili dalla testa rosa acceso e dal profumo intenso, mentre nel giardino biancheggia candido il ciliegio.
Foto di Nunchesto e Artemisia
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2 commenti:
Capisco una trasferta in questo luogo campestre. Ti tira su il cuore! un abbraccio da ponente, P
sarà bello come da te :))
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