martedì 8 giugno 2010

Sale alla lavanda


Di Isolina

Dopo il plenilunio di giugno si raccolgono le erbe che vanno seccate. Si preparano poi piccoli mazzetti da appendere in luogo luminoso e ventilato. Non amo molto le erbe secche e sono stagionalista, ma faccio eccezioni: per la menta (in quante e quante cose, ma specialmente goduriose semplici frittate), l'origano e la lavanda.

Ieri ho dovuto, sebbene a malincuore, tagliare della lavanda molto immatura perché dava assai noia alle zucchine di Albenga, bisognose di spazio vitale. Mentre tagliavo pensavo: cheffare? Da qualche lettura mi viene questa idea. Le spighette sono piccole e imberbi, è vero, ma profumatissime e tenere.

In una ciotola, mescolo sale e spighe di lavanda; tutto qui; poi bisogna lasciarlo un po' lì, ovvio: funziona.

Ad esempio, con un branzino con sale alla lavanda ed erba cedrina.




15 commenti:

Glu.fri cosas varias sin gluten ha detto...

Dolce: bavaroise a la lavanda
Salato: bigne´salati riempiti concrema di ricotta salata profumata alla lavanda e pepe rosa........
Adoro la lavanda, si potra anche bere? Una cosa tipo te' alla lavanda ghiacciato ?

isolina ha detto...

Altrochè se si può bere. Un infuso, fatto con fiori di lavanda è speciale, se poi mescoli con foglie di cedrina (lippia citriodora), e un velo di ginger... In inverno ovvio caldo, da adesso in poi, ghiacciato

artemisia comina ha detto...

isolina, sei un genio. sale alla lavanda, infuso di lavanda. inoltre, ora ho parecchia lavanda sul terrazzo. e ho anche - dovrei avere - della cedrina....figurati se mi manca lo zenzero ;))

io ho una ricetta di creme brulée alla lavanda.

e ricordo di aver visto un burro alla lavanda: ammorbidire, mescolare con fiori di lavanda, dare forma di salame, far indurire da capo. pane nero, burro alla lavanda, pecorino.

isolina ha detto...

L'ho visto anch'io quel burro alla lavanda... una voglia davvero matta. Te lo immagini su pane di segale eppoi con un velo di una qualche marmellata... Al mattino, ovviamente, all'aperto
Devo andare nell'orto!!! Altro che storie

clelia ha detto...

c'è anche il borotalco alla lavanda.. e poi i muffin.. e la torta di pesche alla lavanda di Azobel.. e l'arista alla lavanda..
il profumo poi..... fa tanto english!!!!

Ciao
Clelia

Alessandra ha detto...

Con la lavanda puoi fare tutto, io faccio il miele e la uso spesso nel magiare.
Bellissime foto.
Baci Alessandra

artemisia comina ha detto...

alessandra, questo è un parere da ape! :DDDD come fai il miele?

e tu, clelia, che dici di questa torta di pesche?

Gloria ha detto...

Artemisia, puoi fare uno sciroppo alla lavanda, io lo uso spesso per i dolci!
La mia lavanda è già seccata "naturalmente in vaso", credo che la userò per copiare l'idea del sale alla lavanda!

artemisia comina ha detto...

sciroppo? la procedura è su Lavanda in terrazza?

clelia ha detto...

.. avevo scritto un commento... ma dov'è sparito??? Vi invitavo a visitare il blog di Azabel per la torta. E' molto particolare e la lavanda dev'essere aggiunta secondo gusto e profumo, con delicatezza. Mi incuriosisce anche un cake alle olive e lavanda che ha vinto un contest promosso da Cavoletto (ricetta pubblicata poi sul suo libro.. chi ce l'ha guardi..). Ho da qualche parte la ricetta di un parfait con la lavanda..o forse pensavo di averla conservata.. devo guardare.
C'è da perdere la testa....e da fare una raccolta...Artemisia, che ne dici?
Ciao
Clelia

artemisia comina ha detto...

be', intanto possiamo cominciare a provare un po' di ricette e comunicarcele. ripeto: sulla terrazza ho una fila di piante di lavanda, tutte lì a covare le loro spighe. qui nei commenti al sale aromatico si sono aggiunte un sacco di idee, e soprattutto appare che viene apprezzata, e non relegata alla saponette. il contest spetterebbe a Lavanda in terrazza!!

Gloria ha detto...

Io ci sto! Presto avremo un contest sulla lavanda, chissà quante belle idee arriveranno!

artemisia comina ha detto...

allora, tutte le gentili idee qui pullulate sono invitate a realizzarsi :)

la belle auberge ha detto...

ero molto scettica circa il suo uso alimentare, ma l'anno scorso ho provato a introdurre alcune infiorescenze in un vasetto colmo di zucchero semolato: ne è risultato un prodotto dal delicatissimo ma inconfondibile aroma. L'unico uso che ne ho fatto è stato quello di spargerlo sulla crème brûlée ed è stata una piacevole sorpresa.
Mi piacerebbe provare a far un gelato.

isolina ha detto...

A proposito di ricette possibili, con il sale lavandoso: mi è venuta in mente una ricetta indiana (che ho riprodotto a memoria) di un riso al cocco. Mi sembra che la combinazione potrebbe essere interessante.
Dovrei provarla con quest'aggiunta. Ma se qualcuno vuole e ha tempo prima di me:
Riso al cocco
Ricetta copiata a memoria da un cuoco, in India. Contorno adattissimo per curry e simili, nonchè pesce.
X 4 persone (abbon)

1 tazza e 1/2 di riso basmati
150 g di cocco fresco, pulito (in mancanza sembra che vada bene anche quello disidratato, io non lo amo)
2 peperoncini verdi dolci
2 peperoncini rossi dolci
1 peperoncino piccante
1 cucchiaino di semi di senape
1 cipolla grossotta
4 cucchiai d’olio

Far cuocere il riso basmati, scolarlo bene. Grattare o tritare il cocco. Tagliare a fettine sottilissime i peperoncini e tritare la cipolla. Scaldare bene su fuoco vivo un wok o una padella, senza aggiungere condimento. Versarvi i semi di senape, quando incominciano a scoppiettare, aggiungere il cocco. Mescolate in continuazione per ‘tostare’ il cocco senza bruciarlo. Quando incomincia a prendere un leggero colore, aggiungere i peperoncini e, dopo qualche minuto, anche la cipolla. Continuate a mescolare per circa 5 min. Salare leggermente, aggiungere l’olio e dare ancora una bella mescolata. A questo punto aggiungere il riso e farlo insaporire

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