lunedì 10 maggio 2010
Ravioli di marmellata e cioccolato
Di Artemisia
Confesso. Ho comperato una caccavella. Ovvero, quella specie di dentiere di tre misure (cavallo, umano, gatto; insomma, in scala) che servono sia a tagliare dischi di pasta che a ripiegarli a mezzaluna dopo averli farciti. Mi hanno fatto fare per ben due volte dei ravioli - chiamiamoli così - farciti di marmellata e cioccolato: Ravioli dolci al pepe nero, Ravioli dolci con farina di castagne. Questi dolcetti sono di così buon carattere, da riuscire bene comunque. Chi non dispone di caccavella usi un santo coppapasta rotondo, 10cm di diametro circa, metta una nocciola polputa di farcia, inumidisca i bordi, sigilli. Se usate l'attrezzo e la pasta è abbastanza fresca, non c'è bisogno d'acqua. Se la pasta è troppo sottile, usando l'attrezzo si scompongono, se è troppo spessa, non è buona; 2/3 mm. vanno bene. Verranno circa 12 ravioli. Ho usato la misura da cavallo (10cm).
Frolla
200g di farina, un uovo, 70g di burro, 80g di zucchero, dell'essenza di vaniglia.
Farcia 1
200g di marmellata (ho usato quella di mandarino), 100g di biscotti secchi ridotti in polvere, 50g di cacao amaro, un sorso di rum.
Farcia 2
300g di marmellata, 100g di farina di mandorle, 50g di cioccolato amaro triturato.
Fare 12 ravioli con la dentiera del cavallo da dieci cm, infilandovi dentro polpettine di composto (o fate dei dischi di pasta che poi sigillerete).
Forno a 180° per 20' circa; poscia spolverare di zucchero a velo.
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12 commenti:
Belli questi ravioli e assai seducenti entrambe le farce.Credo mi ci cimenterò.
(Sono tornata! :-)
ma che bei ravioli!!
Oddio, ma chi sei? Adesso mi tocca andare a comprare gli ingredienti!
Grande ricetta.
il raviolo farcito di marmellata è troppo buono.
sciccosa l'idea di metterci il cacao.
la caccavella mi manca. ma devo andare in un negozio di attrezzi alimentari (anche detti mai-più-senza) e chiedere proprio così, di una caccavella? non è che mi picchiano?
Si fotografi codesta caccavella e la si posti, please (che' gugolai e mi apparvero cose da non credere!).
Bisous :)
mmm, mi aggrego a equipaje: ma come e' fatta una caccavella???...no perche' magari e' qualcosa che ho per casa e non so come si chiama...non vorrei che questa lacuna del mio vocabolario si mettesse tra me e queste delizie....ma credo che a mala parata potrei usare la consolidata tecnica del ritagliare la pasta intorno a una tazza o a un bicchiere rovesciati...e riempirla del ripieno versione 2...mmm
caccavella: nome generale di attrezzo tra l'inutile e l'essenziale. dedicherò post specifico a tale classe generale.
qui trattasi di caccavella specifica, detta anche stampo per ravioli in plastica; la trovate seguendo questo link:
http://store.dmail.it/prodotto.php?cod=119229
va bene, la fotograferò e mi esporrò al ludibrio.
la misura cavallo mi ha fatto già morir dal ridere...ma è certo la "gigante" ...e tu conoscendo chi ti segue... ma si posta la foto, è divertente!!! e i ravioloni devono essere proprio goduriosi :-)
Hai fatto un ricetta antica con gusti moderni...direi che, come sempre, hai indovinato proprio! P
Mamma chiama caccavella, forse impropriamente, qualunque recipiente o pentolino atto a cuocere o a contenere. Postala 'sta caccavella che la vediamo.
pentola = caccavella, esatto! postata la caccavella.
puddin, hai ragione: c'è qualcosa di antico.
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