Ravioli dolci al pepe nero.

di Artemisia

Ho uno stampo che somiglia moltissimo a una dentiera per cavalli: 10cm di diametro. Ne ho anche di due misure inferiori. Il loro coppapasta è nella parte opposta ai denti. Un gentiluomo mi regala biscotti di insulsaggine profonda: mai li avrei disprezzati, così li frullo, li mescolo con questo e quello, li avvolgo in ottima frolla, li modello con la dentiera di cavallo - cavallereschi - e tra timori e tremori ne vengono dolcetti assai buoni. Nota: il ripieno avanza. Man mano che buttavo ingredienti nel calderone sapevo di eccedere, ma fui presa dal creare un insieme convincente più che dal fermarmi verso i 350g complessivi che sarebbero stati giusti. Temevo la secchezza dei biscotti e che l'insieme non avesse un sapore che giustificasse ampiamente il ficcarsi in bocca il raviolo. Infine valeva la pena. Se usate l'attrezzo e la pasta è abbastanza fresca, non c'è bisogno d'acqua. Se la pasta è troppo sottile, usando l'attrezzo si scompongono, se è troppo spessa, non è buona; 2/3 mm. vanno bene. Subito annessi a Officina riparazioni, tag con cui raduno ricette provate più volte, tentativi, ricicli.

Farcia

Dubbiosissima, buttai dentro il mixer 250g di insulsi biscotti di pasta frolla, regalo di gentil gentiluomo che non andavano per ciò disprezzati, insieme a 50g di cioccolato amaro triturato, 125g di insignificante marmellata di melone che aveva il compito di apportare morbida umidità, 85g di buonissima di ciliegie, un bicchierino di Grand Marnier, due cucchiaini colmi di zenzero in polvere e infine dopo trepidi assaggi una girata tutt'altro che parca di pepe nero.

Frolla allo zenzero

100g di burro, 70 di zucchero, 200g di farina, un uovo, un cucchiaino di zenzero in polvere.

Fare 15 ravioli con la dentiera del cavallo da dieci cm, infilandovi dentro polpettine di composto (o fate dei dischi di pasta che poi sigillerete).

Forno già caldo a 180° per 20'. 

Quando freddi, spolverare di zucchero a velo.