Da Cucurbita Serenissima.
Anni fa a Venezia non si finiva pasto senza uno sgroppino. Da
sgropar, che tradurrei con sturare. Lo sgroppino è piacevolissimo, e va
rilanciato.
Unire gelato di limone (non granita! ci vuole il latte perché monti spumosamente), un po' di prosecco e un goccio di vodka.
Frullare, sorbire lo sgroppino immediatamente, freddo e spumoso.
Quello della foto è lo sgroppino di Vini da Gigio, raccomandabile ristorante veneziano, Cannaregio, dalle parti di Strada Nova. Era una Venezia piena di riflessi, con una mostra a Palazzo Fortuny su Isabelle de Borchegrave. Quando AAA si è incontrata all'Argentario, si è fatto uno sgroppino per 14. Maggio 2008. L'Accademia degli Affamati Affannati all'Argentario. La sera della festa.
Sgroppino per 14
1.500kg di gelato al limone (con il latte, mi raccomando, o non monta), due bicchieri di prosecco, mezzo di vodka, frullare, servire subito.
Sgroppino per 30
Un altro sgroppino, per trenta, nel buffet di Maggio 2008. Una cena per trenta su un terrazzo romano. Per le quantità, basta raddoppiare quello per 14.
4 commenti:
ne prenderei subito adesso alle undici del mattino!
e poi potrei cantare in veneto "vien giù da basso che te voglio ben" di quel riccioluto comico venexian come se ciama?
(help per amnesia!)
@papavero
si tratta di Lino Toffolo? è di Murano, attenta con i muranei famosi coni chioggiotti per essere litiganti
@artemisia
Mi pare chela paternità dello sgroppino sia stata attribuita al vecchio conte Marzotto (suocero di Marta Marzotto) che lo bevesse appunto dopo mangiato perchè non amava il caffè, appunto per "desgroparse"
grazie Isabella! nel frattempo m'era tornato in mente!
Buono! Lo conosco sotto forma di sorbetto, non montato. Devo provarlo
anche così. Grazie
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