Siamo, entro la più ampia raccolta
Pasta e gnocchi, in quella
Timballi, Timpani, Turbanti
di pasta.
Sotto il profilo della procedura, siamo anche nella raccolta
Monumenti. Timballi, Timpani, Turbanti, ovvero nel
l'arte di presentare torreggianti piatti con qualsiasi alimento si presti a diventare architettonico.
Quanto a culture gastronomiche, siamo in
Sicilia, e in quell'ambito nei
Primi Piatti.
Da
Artemisia
Un parente grande e ricco, con ragù, di codesto timballino, è il
Timballo di anelletti.Timmàla di aniddùzza. Un cugino stupendo è il
Timballo di capellini, ricotta e melanzane palermitano. Non avendo alcun pretesto per lanciarmi in tali monumenti, ci consoliamo magnificamente con uno stampo di 13cm per 8cm, che mai avrebbe pensato di essere considerato prima del Covid19. Solo anelletti (magnifica invenzione), sugo di pomodoro, melanzane fritte a fette e cubetti, provola affumicata, parmigiano e pecorino.
Quattro
melanzane viola, allungate. Affettarne tre, dadolinarne una, Friggere in
olio d'oliva profondo le une e le altre. Scolare, asciugare.
Fare un
sugo di pomodoro leggero:
aglio (poi tolto),
olio d'oliva,
peperoncino,
passata ottima, 20' a sobbollire.
Cuocere gli
anelletti (200g circa) in
acqua bollente
salata, al dente.
Condirli con il sugo.
Imburrare benissimo lo stampo.
Cospargerlo - riccamente - di
pangrattato.
Farvi aderire le fette di melanzana, coprendo il fondo e i lati e facendole ricadere oltre il bordo.
Anelletti sul fondo, poi una manciata di dadolini di melanzana, sopra
parmigiano e
pecorino grattugiato, quindi
provola affumicata a striscioline (in tutto due fette), ripetere; concludere con uno strato di anelletti.
Ribattervi su le fette di melenzana pendenti, premere, assestare.
Pangrattato, fiocchetti di
burro.
Forno a 180° per 30/35'.
10' di attesa, capovolgere lo stampo sul piatto, aprirlo.