Di Artemisia
Con della glassa di zucchero e una pasta abruzzese buonissima, aromatica e malleabile, ho fatto pupi pasquali, la Dama, il Compare, la Sirena, diavoli natalizi, i Krampus e Compagnia Cantante, e la Befana-Luna. Ora grandi Cuori, per ogni amorosa occasione. Nel menu di Gennaio 2019. La cena dei tre cuori. Il giorno dopo la cena cui furono dedicati, un sopravvissuto accompagnò il caffè, in una oscura mattina dolcemente invernale.
Pasta (tutto nella planetaria, verranno un sacco di biscotti se non saranno giganti; qui ne ho fatta metà quantità, e oltre ai tre cuori ci vengono altri biscotti).
Montare due 2 uova con 150g di zucchero.
Aggiungere 150g di miele, la buccia grattugiata di un limone, 100g di limoncello, 75g di strutto, 150g di farina di mandorle, un cucchiaio di cacao amaro, un cucchiaino colmo di zenzero in polvere, una macinata di pepe nero, 600g di farina00, un po' di gocce di essenza di vaniglia, un pizzico di ammoniaca per dolci.
In frigo almeno per un’ora.
La pasta si maneggia bene senza deformarsi in cottura; l'ho stesa su carta da forno e intagliata con uno stampo-cuore.
Cottura a 180° per 10-15'.
Glassa: 20g di bianco d'uovo (bianchi pastorizzati) per 110g di zucchero a velo, più poche gocce di limone. La glassa deve essere soda, per fare disegni netti; infilarla in cornetti di carta da forno (il web è pieno di video dove si vede come farli). L'ho usata anche in modalità più fluida: bastano poche altre gocce di limone. Ci vuole un fiat perché liquefi troppo per farvi disegni; viene all'uopo quando la si vuole sciolta per riempire areee delimitate o fare macchia. Con qualche goccia di colorante rosso diventa rossa: miracoli (per i curiosi: Estratti Liquori Affini, Napoli).
Con della glassa di zucchero e una pasta abruzzese buonissima, aromatica e malleabile, ho fatto pupi pasquali, la Dama, il Compare, la Sirena, diavoli natalizi, i Krampus e Compagnia Cantante, e la Befana-Luna. Ora grandi Cuori, per ogni amorosa occasione. Nel menu di Gennaio 2019. La cena dei tre cuori. Il giorno dopo la cena cui furono dedicati, un sopravvissuto accompagnò il caffè, in una oscura mattina dolcemente invernale.
Pasta (tutto nella planetaria, verranno un sacco di biscotti se non saranno giganti; qui ne ho fatta metà quantità, e oltre ai tre cuori ci vengono altri biscotti).
Montare due 2 uova con 150g di zucchero.
Aggiungere 150g di miele, la buccia grattugiata di un limone, 100g di limoncello, 75g di strutto, 150g di farina di mandorle, un cucchiaio di cacao amaro, un cucchiaino colmo di zenzero in polvere, una macinata di pepe nero, 600g di farina00, un po' di gocce di essenza di vaniglia, un pizzico di ammoniaca per dolci.
In frigo almeno per un’ora.
La pasta si maneggia bene senza deformarsi in cottura; l'ho stesa su carta da forno e intagliata con uno stampo-cuore.
Cottura a 180° per 10-15'.
Glassa: 20g di bianco d'uovo (bianchi pastorizzati) per 110g di zucchero a velo, più poche gocce di limone. La glassa deve essere soda, per fare disegni netti; infilarla in cornetti di carta da forno (il web è pieno di video dove si vede come farli). L'ho usata anche in modalità più fluida: bastano poche altre gocce di limone. Ci vuole un fiat perché liquefi troppo per farvi disegni; viene all'uopo quando la si vuole sciolta per riempire areee delimitate o fare macchia. Con qualche goccia di colorante rosso diventa rossa: miracoli (per i curiosi: Estratti Liquori Affini, Napoli).
4 commenti:
Mi piace da matti il formato gigante 💖💖💖💖
Un vero capolavoro!
ogni volta una nuova meraviglia. Tu e il tuo intorno siete una reale Wunderkammer!
noi gnomi ci divertiamo così
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