Da Mentuccia
Agosto 2009. Colazione in giardino. Tutto qui in campagna è un po' rimediato; si sovrappongono tracce - ognuno ha messo negli anni e mette ancora oggi la sua, inseguendo fantasie, fisime, o desideri - e non si butta nulla; il tavolino vezzoso ha inseguito l'eleganza, le sedie di plastica l'immediata comodità (chi se la sente di farsi trapassare le spalle dai riccioli di quelle di ferro, di recuperare i cuscini fatti per ammorbidirle approssimativamente?), il vassoio è un cesto con cui arrivarono vini e dolci chissà quando per chissà chi; le tazze sono nuove di zecca, gradito regalo degli ospiti: William Kentridge per Illy Art Collection 2008. Le celebriamo con Tartellette ai frutti rossi. Il giardino ha l'aria arsa di agosto, il prato raso dalle pecore del vicino usate come tosaerba, ma il boschetto di bambù che sta in fondo in fondo, un tempo domato dalle galline fino a diventare un perfettamente circolare, timoroso mazzo, ora dilaga e le canne, che finalmente possono ingrandire, mostrano la loro stupefacente bellezza.
Tartellette con frolla all'olio, lo yogurt e i frutti rossi.
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