martedì 9 giugno 2015

Pesto di friggitelli e noci per gli spaghetti come a Positano

Da Artemisia

Una ricetta di Positano che mi dà Adele Nunziante Cesaro: grazie Adele! Adele dice: tutto a crudo. Ci sono due variazioni. Versione con datterini: c'è chi aggiunge 4-5 pomodori datterini. Versione di Adolfo con mandorle e parmigiano: nella versione, sempre positanese, di tale Adolfo, lì noto, al posto delle noci ci sono le mandorle e niente pecorino, solo parmigiano. Ho usato il Bimby, inserendo i peperoncini a pezzi e poi tutto il resto. Per quanti? Tre persone, quattro aumentando appena un filo le dosi. Nel menu di Maggio 2015. Festeggiamenti improvvisati e pugni sul tavolo.

Lavate e pulite bene 100-150g di friggitelli (peperoncini verdi dolci) dalla calotta, semi e filamenti interni.

Tagliateli a pezzettini e metteteli insieme 15 foglie di basilico, 1 spicchio di aglio, 50g di gherigli di noci, un pizzico di peperoncino, un pizzico di  sale nel bicchiere del frullatore a immersione.

Frullate a intermittenza (per non surriscaldare le lame) aggiungendo olio e.v. di oliva, fino a rendere il composto cremoso (ho aggiunto anche 50g di acqua circa). 

Per ultimo aggiungete 30g di parmigiano e 30g di pecorino, grattugiati; regolate sale e olio.

Mettete il pesto in un barattolo con chiusura ermetica coprendo la superficie con un filino d'olio e.v. d'oliva e fate riposare in frigo per qualche ora.

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente.

Conditeli con il pesto di friggitelli; se necessario aggiungete un po' di acqua di cottura, mescolate, spolverate con pepe macinato al momento e servite.












2 commenti:

la belle auberge ha detto...

Stante l'assenza del Bimby ;-) sopperiro' con il Magimix :-D
Credo provero' la versione di Adolfo, dato che il mio sistema immunitario non ha un gran rapporto di amicizia con le noci. Davvero interessante questa versione con i friggitelli; non si finisce mai di stupirsi per l'incredibile varieta' della cucina italiana.

artemisia comina ha detto...

meno male che ci sono le mandorle! debbo rifare un pesto delle Lipari, che le usa a man bassa.

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