sabato 1 ottobre 2011

Sablé autunnali con gelatina di uva nera e fichi.


Di Cucurbita Serenissima

Fate la pasta sablé di Cucurbita; per sei persone usatene un terzo tagliandovi dei biscotti con un coppapasta rotondo di 5/6cm di diametro; il resto riponetelo in freezer per usi futuri. Comunque anche con un solo terzo di pasta avrete pure dei biscotti per la colazione dopo aver usato i sei che vi servono.

Fate sei piccoli savarin con questa gelatina d'uva nera (o usate un altro stampo individuale che vi piaccia) e metteteli a raffreddare (pure la gelatina vi avanzerà; mettetela in un barattolo e accompagnateci dei formaggi stagionati).

Fate una crema pasticcera (2 tuorli, ¼ di litro di latte, 30g di farina, 2 cucchiai di zucchero). Fatela raffreddare.

Affettate dei bei fichi e ottenetene 12 fette (con tutta la buccia).

Tenete pronte delle belle foglie di menta piperita dentro una scodella con acqua fredda.

Preparate sei piattini, fate dentro ciascuno una macchia rotonda di crema, poggiatevi un biscotto in modo da coprire mezza macchia, biscotto rotondo su macchia rotonda, poggiate una goccia di crema sul biscotto (serve per farvi aderire la gelatina), poggiate sulla macchia di crema due fette di fico, rovesciate il savarin sul biscotto, mettevi su una foglia di menta come una piuma sul cappello.

Nel menu di Settembre 2011. Venezia. per la nostra gioia, a cena da Cucurbita in preda all'uzzolo




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