mercoledì 6 aprile 2011
Sbrisolona con crema di pere e ricotta
Faccio una torta a partire da una ricetta di Anna Amalia Villaccio - dal vecchio forum cucina.it. Ho provato la versione di Anna Amalia; buona. In una seconda versione ho usato una fascia di acciaio a pianta quadrata, senza fondo; ciò comporta un eccessivo pressare l'impasto negli angoli perchè prenda forma; in una terza versione una teglia di porcellana ha permesso un involucro di pasta "leggero" sia sul fondo che sopra, e ho insistito con pere e zuccherini aumentando le dosi: la versione migliore. Questi travagli portano il piatto sotto il tag Officina Riparazioni, dove raduno ricette provate più volte, tentativi, ricicli.
Versione 1, di Anna Amalia
La torta è fragile e per sformarla aspettate che raffreddi. Anna Amalia dice che si può fare anche una sbrisolona classica versando la pasta in una teglia imburrata e cuocendola in forno.
Pasta sbriciolata
350g farina00, 150g zucchero, 1 uovo, 100g di burro fuso intiepidito, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito, un pochino di liquore Strega.
Mescolare tutti gli ingredienti, fino ad ottenere una massa di briciole.
Farcia
Mescolare 1/2 kg di ricotta con 150g di zucchero e 100g di cioccolato fondente a pezzettini
Allestire
Versare in una teglia una metà della pasta in briciole facendola risalire sui bordi. Versarvi la crema di pere e ricotta, pareggiate. Coprire con il resto della pasta.
Mettere nel forno già caldo a 180° per 45'.
Versione 2, quadrata, con fascia d'acciaio
Da Artemisia. La torta è fragile, per sformarla aspettate che raffreddi. La foto notturna oltre a dimostrare ancora una volta l'importanza della luce per la resa di un piatto, fa vedere che la torta fu mangiata dopo la crostata con brisée all'olio e farcia di formaggio, erbette e noci.
Pasta: idem
Farcia
Sbucciare e tagliare a pezzi due pere, metterle in una pentola con 100g di zucchero e il succo e la buccia grattugiata di un limone, e far cuocere per 10', aggiungere un cucchiaio di maizena, far cuocere ancora qualche minuto, frullare finemente.
Aggiungere un sorso di Strega e 300g di ricotta, mescolare bene.
Poggiate una fascia di acciaio quadrata, imburrata, su una teglia coperta di carta da forno.
Versarvi una metà della pasta in briciole facendola risalire sui bordi.
Versarvi la crema di pere e ricotta, pareggiate.
Coprire con il resto della pasta. Sul tutto una manciata sparsa di zuccherini.
Mettere nel forno già caldo a 180° per 45'.
Versione 3, in teglia di porcellana
Da Artemisia. Tutto come la Versione 2, ma usando una teglia di porcellana di 26cm di diametro, che permette di non pressare l'impasto. Il dolce migliora. Fu mangiato a maggio 2011 in uno spuntino di lavoro, con una Crostata di zucchine romanesche e menta e un dolce al cioccolato portato in dono.
Inoltre migliora aggiungendo alla farcia una dadolata di pere caramellate: una pera in dadolata messa in padella con un cucchiaio di zucchero molto scuro tipo panela, fatta caramellare e "spenta" con un sorso di Strega.
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11 commenti:
Che spettacolo!!!Divina!
FAVOLOSA....mi da voglia incredibilmente!!!!
aggiungo, ripeto. penso di milgiorare non pressando le briciole, quindi adottando uno stampo che non sottoponga la torta alla tensione di doverne uscire.
e poi le pere: la loro presenza quasi segreta, ma insieme ben avvertibile nella ricotta, mi è piaciuta molto. passerei a tre pere, e forse metterei dei dadini di pera caramellata dentro.
sarei a dieta ma come si fa davanti ad una simile delizia? Una fettina semi trasparente la mangerei anche subito...un abbraccio...
chiara, che disastro, dovrei esserlo anch'io. per fortuna c'è la scusa di quando vengono gli amici.
hummm,pere e ricotta...cela me semble délicieux!Ciao Artemisia!
aiutoooo, prova costume in corso.....e se ce la portassimo in spiaggia? il costume l'avremo già indossato e non potrebbe dire più niente ^______^
che leggera promessa di dolcezza...davvero una tentazione.
La mia cucina è al momento in vacanza, sono andati giù i muri e aspettiamo pavimenti mentre sono ancora in cerca della cucina, in senso di cottura; qualche consiglio da cuoca quale sei?
Che belle visite, per AAA! Ciao Bridget, ciao Astro :))
Cuoca, se dovessi mai avere una cucina nuova, vorrei una cucina professionale (di seconda mano diventa abbordabile).
parole sante...a guardarle e immagino usarle ci si incanta ma occorre fermarsi li
Che bontà!!!!
Mi segno subito la ricetta, voglio proprio provarla!!!
Buon week end
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