Da Artemisia
Faccio una torta di provenienza ignota; alcune tracce dicono che nascesse francese. Buona, fatta molte volte. L'impasto è indovinato, la superficie caramellata e croccante. L’ho proposta con le pesche e con le albicocche, e con le mele annurche con la buccia. Qui, renette sbucciate, come nella ricetta originale. Se non che, è più difficile di quanto sembri: se le fette non si infilano con garbo si ammacca, si siede; a volte è bellissima, a volte meno. Il punto più critico è la caramellatura dello zucchero: un minimo spruzzo d'acqua aiuta. Per questa isteria, la ricetta va in Officina riparazioni, tag con cui raduno ricette provate più volte, tentativi, ricicli: debbo metterla sotto controllo. Nel menu di Novembre 2001. Un incontro autunnale con spuntature e polenta. Fu portata anche come contributo a una cena: Novembre 2008. Tutti intorno a una polenta con il gulash: chiacchiere e ricordi.
Montare 125g di burro con 100g di zucchero, aggiungere qualche goccia di estratto di vaniglia, tre cucchiai di latte, la buccia grattugiata di un limone.
Aggiungere, una per volta, tre uova, lavorando bene di polso, o meglio ancora schiaffando tutto nel robot fin dall'inizio.
Aggiungere 200g di farina00, un pizzico di sale e 3/4 di un cucchiaino da tè di lievito istantaneo per dolci.
Imburrare e infarinare una teglia da 23 cm, a bordi alti.
Versare il composto nella teglia.
Sbucciare tre mele renette e tagliarle a grossi spicchi.
Infilare con garbo gli spicchi nell’impasto, fittamente, a spirale, accavallandole e mantenendole "in piedi".
Mescolare in una ciotola due manciate di zucchero cassonade e un paio di cucchiaini da tè colmi di cannella; inumidire leggerissimamente con acqua; spolverare il tutto sul dolce.
In forno a 200°, a metà altezza, per un'ora.
Calda o tiepida, con una pallina di gelato alla crema.
8 commenti:
Ma brava! Una bella torta da portare anche quando vieni a trovare me :p
come entrare in una casa...libri,credenze e piatti deliziosi...
@ mucca, senz'altro!
@ chiara, mi piacciono le case e mi piace entrare nelle credenze...
Per una torta di mele ancora calda, subito dopo cena, potrei fare follie.
Ho appena fatto cuocere delle mele con la buccia di limone: questo sarà il mio dessert, stasera.
(sogno segretamente il gelato alla crema)
come sempre, trattandosi di mele e di dolci... copio e provo appena posso!
@ ciao rossana, mi fa sempre piacere vederti in AAA, se poi porti pure un profumo di mele al limone, è il massimo!
@ marzia, provala, è stata mal fotografata, ma è pure bellina a vedersi :)
qtesat è una signora torta
sì, gunther, è proprio buona anche se qui poverina pare bruttarella; la debbo rifare per una buona foto :)
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