Di Artemisia
Facciamo giardinetti sui davanzali, contrattando con Nuvola, cui sottraiamo viste dalla finestra; affianchiamo ellebori e bacche in terrazzo; la messe di foglie dell'Orto Botanico è stata riposta nelle scatole, lavata e stirata; quest'anno arriverà perfino un albero di Natale, sperando che profumi. Il camino attende, la casa non riesce a chiudersi, a essere invernale, piuttosto si rimescola, si inselvisce, caccia fuori foglie, rami. Cerchiamo porcini fin che è possibile. Medito sulle Tagliatelle ai fungi porcini, perchè ci sia quella punta di sapore intenso che li sveglia, perché siano cremose.
Funghi porcini affettati, scottati in padella con aglio e olio d'oliva. Un bel porcino a testa. Sale.
Prelevarne metà; far dorare quelli che restano e teneteli in caldo, mettere gli altri in un piccolo frullatore.
Aggiungere al frullatore "un cucchiaio" di gorgonzola dolce, tre di panna fresca, abbondante parmigiano grattugiato, frullare fino a crema.
Cuocere - per due - 125g di tagliatelle all'uovo secche (ho adottato le Cipriani; potete anche farle fresche) in acqua bollente salata.
Prelevate una coppetta di acqua di cottura, e aggiungetene alla crema fino a che non è fluida.
Condite le tagliatelle con la crema, aggiungete del prezzemolo triturato finemente.
Mettetele nei piatti, aggiungetevi a coronamento i funghi dorati.
Farvi un giro di pepe nero di mulinello.
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