Siamo in una raccolta di sformati, terrine, mousse a base di ricotta e formaggi, più qualche
polenta alquanto pasticciata. Soufflé di fontina, di patate, di baccalà,
di sedano, di zucca, di
triglie e olive nere; ma anche quelli che crescono dentro un guscio di
pane, di pasta matta, di brisée. Sformati e terrine di formaggio; Polente pasticciate e condite; Soufflé.
Da Artemisia
Gli esiliati dall'Orto Botanico, chiuso da quasi un mese, lo hanno costeggiato salendo verso il Gianicolo lungo un sentiero che vi si affaccia: hanno sbirciato da lì il mutare dell'aria che tira, delle foglie che cambiano colore. Alzando lo sguardo verso l'altro lato, in salita, un declivio sbarbato mostra la strage di arbusti e alberi di cui hanno sentito i terrificanti ruggenti rumori meccanici, senza osare volgervi lo sguardo, quando erano ancora protetti dall'Orto. Ora vedono che tutto questo tagliare ha aperto viste nuove sulla bella città (ma la spazzatura a ogni passo è memento mori). Polenta e funghi. Teo è arrivato trionfante con un porcino smisurato; lui e i suoi fratelli sono stati subito affettati e scottati in olio d'oliva per bloccarne la freschezza. Poi sono stati tenuti lì e smistati verso quella o quell'altra ricetta. In AAA c'è anche una Polenta e funghi di Isa, alquanto pasticciata, molto golosa.
Porcini: sono stati rimessi in padella con olio d'oliva e ben dorati.
Sono finiti nel piatto con della polenta gialla fumante, tenuta abbastanza lenta, insieme a del gorgonzola dolce che ci fondesse su, e sono stati cosparsi di fleur de sel, che questa volta ha avuto motivo d'essere (sono estremamente perplessa quando leggo ricette raffinate di dolci con quello incluso, visto che vi sparirà dentro senza potersi esprimere): il suo lieve croccante contributo donava al fungo.
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