Da Isolina
Come da parola cantata da sirena sono stata attratta dal nome; poi mi sono detta: in fondo trattasi di uova con il pomodoro, e quasi desistevo. Però ho pensato che avrebbe portato a tutt'altro sapore e consistenza e ho proceduto. Piatto a quanto pare assai popolare dal Nord Africa al Medio Oriente, ed è certo che ha attraversato il mare, come tanti altri piatti mediterranei. Non ortodossa, ma quasi, perché mi sono scostata di poco dalle (varie) versioni trovate. Devo migliorare l'aspetto, ma il sapore era davvero interessante.
In un bel tegame a fondo spesso ho fatto rosolare semi di cumino, peperoncino verde a fettine, una bella cipolla bionda a sottili fettine, uno spicchio di aglione a fette.
A rosoltura alquanto avviata, ho aggiunto friggitelli quasi sminuzzati, e alcuni peperoncini cappello del vescovo solo per il profumo e sapore.
Quando tutto si è ben ammorbidito, ho aggiunto adegauta quantità di pomodori a pezzetti, ho salato e ho continuato la cottura fino a formazione di una salsa abbastanza densa.
A questo punto, ho tolto le fette di aglio, ho aggiunto le uova
Prima di scodellare, una bella macinata di pepe selvaggio del Madagascar, non per ulteriore piccantezza, ma per profumo/sapore, e una gran spolverata di prezzemolo italianissimo.
Nota: in AAA c'è anche Shaksuka 2. Le speziate uova in purgatorio mediorientali poiché Artemisia seguì a ruota.
Nessun commento:
Posta un commento