giovedì 30 luglio 2015
Velsh rare bit (bocconcini gallesi), Wels rabbit, una golosità UK. Due versioni
Siamo nella raccolta degli Sfizi e amuse bouche: ci sono Crostini, tra cui i Crostini con frattaglie. Poi Tartellette (pasta sotto), o Scatolette (pasta intorno). Poi Cialde e Biscotti. Poi Questo e quello senza né carne nè pesce, Questo e quello. Pesci, Questo e quello. Carne, Questo e quello. Frutta. Poi le Fritture. Ma siamo anche dentro Monografie. Cucina anglofona. Inghilterra Irlanda USA, ovvero una raccolta: qualche passeggiata e ricette anglofone di AAA, più o meno inglesi, irlandesi, USA. Divise in Di tutto un po' e Dolci.
Commento di Stefano Arturi sul welsh rarebit e più in generale sui savouries: quando avevamo il ristorante nel Dorset il welsh rarebit era sempre sul menù del pranzo ed era molto popolare. Ne facevamo una versione in cui si aggiungevano alla base di formaggio porri stufati; ottima cena facile, invernale (la base cotta può rimanere in frigo per giorni). Questi piattini veloci appartengono a un repertorio quasi dimenticato della cucina UK. Nel periodo vittoriano si parlava di savouries: cosine stuzzicanti, salatine-piccatine, piccole porzioni di cibo servite dopo il dessert, per preparare il palato alla degustazione del porto. Tradizionalmente avevano una denotazione maschile, di cose per gentlemen. Esistono molti librini sull'argomento, anche del periodo edoardiano, molto carini e anche scaricabili gratuitamente su kindle: sono pieni zeppi di queste idee per bocconi salati molto gustosi. Un altro savoury molto buono si chiama scotch woodcock: uova strapazzate su pane tostato, con capperi e acciughe; ottimo.
Versione di Marie Claire Maison
Da Artemisia
Scaldare 25g di burro in un piatto che contenga 4 fette di pane a cassetta di un cm di spessore e che vada sia in forno che sul fuoco. Dorarvi le fette da tutte e due le parti e lasciarle in attesa.
Fare a dadini o grattugiare 250g di formaggio "forte".
Mettere 25g di burro in una casseruola dal fondo spesso; su un fuoco molto dolce, aggiungere 8cl. di birra bionda o bruna, poi il formaggio, un cucchiaino di mostarda forte, un pizzico di cayenna, un cucchiaino di worcestershire. Mescolare con un cucchiaio di legno finché non é una crema molto liscia.
Battere un rosso d'uovo in una tazza con qualche goccia - non di più - di birra; fuori dal fuoco, mescolare un po' del contenuto della casseruola nell'uovo e dopo aver mescolato riversare il tutto nella casseruola stessa.
Spalmare le fette con questa crema, pepare e passare in forno sotto il grill 2/3'; servire su un piatto caldo.
Se il piatto non é fatto "espresso", le fette si possono preparare in tegamini individuali, spalmate; al momento di servirle, scaldarle a forno basso, passandole alla fine sotto il grill per qualche minuto in più.
Versione di Cucurbita
Una ricetta inglese da "merenda", magari come accompagnamento ad un bicchierino di un vino bianco secco e fruttato come del Gewurtztraminer alsaziano dall'aroma orientale.
Friggere 6 fette di pane cassetta in 75g di burro fino a che non abbiano preso un bel colore dorato. Tenerle al caldo.
Tagliare a dadolini 250g di formaggio Chester o di formaggio del Gloucester e metterlo in un pentolino (antiaderente) con un decilitro di birra inglese, pepe e noce moscata; far fondere a fuoco basso mescolando da10 a 15'.
Quando il composto é sciolto e liscio stenderlo sulle fette di pane fritto. Dorarle rapidamente sotto il grill del forno e servirle molto calde.
Versione di Artemisia
Un giorno di ottobre, senza venire a rivedere la ricetta, arrangio questi quasi Velsh rare bit; ovviamente, non possono che venire buoni, quasi qualsiasi cosa si faccia.
Fette di pane casereccio abbastanza sottili, prima tostate e poi passate in padella a dorare in un po' di burro.
Spalmate di senape al miele, quindi di una densa crema fatta di mix di formaggi fusi dentro poca besciamella.
Sopra del pecorino grattugiato.
Rapido passaggio sotto il grill del forno.
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3 commenti:
Due versioni decisamente golose, faccio fatica a scegliere. Quel formaggio fuso spalmato sulle fette di pane mi crea dipendenza...
V.
quando avevamo il ristorante il welsh rarebit era sempre sul menù del pranzo ed era molto popolare. Noi facevamo una versione in cui si aggiungevano anche dei porri stufati (alla base di formaggio) - ottima cena facile invernale (tra l'altro la base cotta può rimanere in frigo per giorni).
questi piattini veloci appartengono ad un repertorio ormai quasi completamente dimenticato della cucina UK: nel periodo vittoriano si parlava di SAVOURIES: cosine stuzzicanti, salatine-piccatine, piccole porzioni servite dopo il dessert, per pulire il palato e prepararlo alla degustazione del porto. Tradizionalmente le savouries avevano una denotazione maschile, di cose per gentlemen.... esistono molti librini sull'argomento, anche del periodo edoardiano, molto carini.anche scaricabili gratuitamente su kindle: sono pieni zeppe di queste idee per bocconi salati molto gustosi.
un altro savoury molto buono si chiama scotch woodcock: uova strapazzate su pane tostato, con capperi e acciughe. ottimo (se non ricordo male esiste un mio vecchissimo articolo su mangiarebene sull'argomento)
che bel tema, Stefano, fanne un libro!
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