Da Artemisia
Faccio una ricetta di Patés, tourtes, terrines - Christian Delu, Solar 1982. Una semplicità che mi piacque; scegliere bene le olive, che danno il tono alla torta. La frolla burrosa risulta assai fondente ma fragile, per cui lo
spostamento della torta dalla carta da forno può essere impraticabile, per quella della foto ho
dovuto ritagliarla torno torno; si può ovviare stendendo la pasta
direttamente in una taglia di porcellana da forno, oppure usando due pezzi di carta da forno con i bordi sovrapposti sotto la torta, che poi si prendono, si tirano, si sfilano. Cotta per mezz'ora, la pasta è così pallida da sembrare cruda, ma è cotta e fondente.
Versione chiusa
Frolla
400g di farina00,
200g di burro, due uova, un cucchiaio raso di zucchero scuro.
Foderare una tortiera di 24 cm con la pasta, conservandone per il coperchio.
Montare nel mixer 150d di gruviera e 200g di fromage blanc (ho usato la ricotta).
Aggiungere 50g di panna fresca e 2 uova. Salare e pepare con pepe nero appena macinato, abbondantemente.
Aggiungere 250g di olive verdi snocciolate.
Riempire la tortiera, coprire con la pasta, fare un camino.
Cuocere a 180° per 30'. Calda o fredda, con un'insalata verde.
Versione con griglia
Nel menu di Ottobre 2016. Finché c'è vita, viva gli spuntini.
Non con coperchio, ma con griglia di pasta.
2 commenti:
frolla dolce, presumo. interessante il connubio con le olive verdi
ho le olive giuste, Bella di Cerignola, perfette per questa torta che mi attira tantissimo, grazie Arté! Tu hai sempre delle idee particolarmente golose per me...
Posta un commento